Veneto

Ciambetti: "Parte la macchina per garantire il diritto dei Veneti a scegliere il loro destino"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

“La firma di questo accordo dà il via alle procedure per lo svolgimento del Referendum per l’autonomia del Veneto: la macchina si è messa in moto per dare la possibilità ai Veneti di decidere nella massima trasparenza il destino della nostra terra”. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, scende nel dettaglio operativo dopo la firma con Luca Zaia a palazzo Balbi dell’accordo tra Giunta e Consiglio regionale per la sinergia e collaborazione per lo svolgimento delle operazioni di voto, raccolta e diffusione dati del Referendum sull’Autonomia. “L’accordo di collaborazione riguarda aspetti tecnici relativi alla gestione del Referendum per la parte informatica, quindi acquisizione e gestione dei dati relativi alle operazioni ai seggi e agli scrutini, pubblicizzazione e diffusione in tempo reale della partecipazione dei cittadini al voto e dell’esito del referendum. In dettaglio segnalo tre punti: la creazione di un sito web per la presentazione della consultazione referendaria e per la diffusione di informazioni, istruzioni, scadenze ad essa relative;il secondo punto è un’applicazione web che deve permettere ai singoli Comuni il caricamento dei dati relativi alla consultazione (elettori, dell’esito delle operazioni di insediamento e apertura dei seggi, dell’affluenza, del risultato delle votazioni) La realizzazione di questa piattaforma si è resa necessaria in quanto il Ministero dell’Interno non ha reso disponibile, come per le elezioni regionali 2015, la piattaforma SIEL-SEAS. La terza è la piattaforma di presentazione dei risultati in tempo realeIn questo caso lo sviluppo, come per le elezioni regionali 2015, è in capo al Servizio per la Comunicazione del Consiglio regionale del Veneto. Inoltre, è prevista la predisposizione di una sala stampa dedicata alla informazione istituzionale per gli organi di stampa durante il periodo di svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio. Centrale sarà l’operatività dell’Osservatorio Elettorale del Consiglio regionale che opera sotto la guida di un comitato tecnico composto dal professor Paolo Feltrin, Claudio Rizzato, Dario Toniolo e Giuliano Battistel. L’Osservatorio elettorale monitora tutti gli appuntamenti elettorali che interessano la Regione e gestisce la raccolta e diffusione in tempo reale dei risultati e dunque è lo strumento ideale su cui fare perno, assicurando per altro assistenza e ai Comuni ai soggetti istituzionali nel giorni della votazione e scrutinio con un gruppo di lavoro congiunto Giunta- Consiglio costituito ad hoc con le funzioni di help desk Detto questo - conclude Ciambetti – ciò che conta è il coinvolgimento di tuti i cittadini: l’occasione data da questo Referendum è storica e questa volta sta a tutti i Veneti scrivere la storia del Veneto”.

 

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