Veneto

Ciambetti: "Con la morte di Ester Sardoz Barlessi si spegne la voce della cultura istro-veneta"

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

“Se ne è andata anche lei, ‘…a monte Giro/dò che la nostra gente/va a riposar per sempre/là che portà dal vento/riva l’odor del mar’!” Citando i versi finali de “La Mia Città” il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha commemorato la morte di Ester Sardoz Barlessi, “scrittrice e poetessa che ha saputo proiettare nei nostri giorni l’Istro-Veneto con le sue rime – ha detto Ciambetti – e mantenere la tradizione letteraria della lingua italiana istriana, narrando come pochi, e con rara ironia e leggerezza, l’amore per la propria terra, gli affetti e i sentimenti. I suoi libri, penso soprattutto a ‘Una famiglia Istriana’ dovrebbero comparire nella biblioteca di chiunque ami l’Istria o voglia capire la realtà istriana, del Quarnero e della Dalmazia. Mi auguro che la sua eredità venga raccolta e continuata” ha concluso il presidente del Consiglio regionale del Veneto."

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