Umbria

Comune di Orvieto: riapre pozzo San Patrizio

ANCI Umbria

“Nel fine settimana di sabato 6 e domenica 7 giugno riaprirà al pubblico il pozzo di San Patrizio. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con Sistema Museo, che gestisce i servizi del monumento, ha definito le nuove modalità di accesso all’opera di ingegneria cinquecentesca per rispettare i protocolli di sicurezza di contenimento della diffusione del Covid-19”. E’ quanto riferito in una nota del Comune di Orvieto. “L’orario di apertura è stato esteso dalle 9 alle 20 (ultimo accesso alle 19) con ingressi orari contingentati per rispettare il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti.        La biglietteria sarà temporaneamente spostata da piazza Cahen in viale Sangallo lungo il quale saranno individuati due distinti percorsi di ingresso e di uscita.   I visitatori dovranno obbligatoriamente accedere ai 248 scalini del pozzo muniti di mascherina e troveranno nei punti di accesso e di uscita, oltre che alla biglietteria e nei bagni, soluzioni idroalcoliche per la sanificazione delle mani. Si sta predisponendo inoltre il servizio di prenotazione e acquisto on line del biglietto di ingresso nonché la possibilità di pagamento con carte di credito e bancomat che sarà attiva nei prossimi giorni”. Per il sindaco, Roberta Tardani “nel primo fine settimana di rimozione di tutti i limiti del lockdown restituiamo alla città e ai turisti una delle meraviglie di Orvieto e dell’Italia intera che lo scorso anno ha fissato il record di visitatori, oltre 200mila, e nei primi due mesi del 2020 ha fatto registrare un aumento del 40% di accessi rispetto allo stesso periodo del 2019. Possiamo sicuramente dire che grazie alla geniale intuizione dell’architetto italiano nel 1527, ovvero le due scale elicoidali che si incrociano, oggi il pozzo di San Patrizio è un monumento ‘covid free’ perché i visitatori che scenderanno e risaliranno non si incontreranno e potranno godere di questa meraviglia distanziati dagli altri e in piena sicurezza. Perché ad Orvieto anche la bellezza rispetta le distanze”.

 

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