Toscana

Coronavirus fase 2, trasporti: invito ai Comuni per monitorare il servizio

ANCI Toscana

"Come Anci Toscana chiediamo ai Comuni di monitorare l'andamento del servizio in queste settimane e farci arrivare segnalazioni di criticità e proposte sulle quali ci confronteremo con la Regione”. E' l'appello di Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e referente del settore Mobilità e Trasporti di Anci Toscana. 

"Da stamani, con l'avvio della fase 2 di lotta al coronavirus, circolerà un maggior numero di mezzi pubblici, rispetto alla fase precedente. Sul trasporto ferroviario si registrerà un aumento delle corse fino ad arrivare, a livello regionale, al 55% di quelle previste in regime ordinario. Le corse dei bus aumenteranno di circa un 15% rispetto alla fase precedente. Su treni e bus saranno applicate le misure di distanziamento sociale, con una conseguente minore capienza dei mezzi - spiega Omoboni - Si potrà usare il mezzo pubblico solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per incontrare i congiunti. A bordo dei mezzi pubblici occorrerà rispettare la distanza di almeno 1 metro dagli altri passeggeri e dal conducente. Sarà obbligatorio indossare la mascherina di tipo chirurgico ed è raccomandato indossare i guanti protettivi monouso o la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l’utilizzo dei mezzi pubblici, ad eccezione dei bambini sotto i sei anni".
“Stiamo affrontando -  sottolinea Omoboni – una sfida complessa e importante per la vita delle persone: coniugare la sicurezza con l'esigenza di mobilità pubblica. Il lavoro delle Regione e degli enti locali non è stato semplice, nel poco tempo a disposizione, ma la soluzione trovata, insieme alle Aziende del trasporto, consente di avviare in maniera positiva un servizio fondamentale in questa nuova fase. Per questo chiediamo ai Come Anci Toscana Comuni di collaborare e monitorare l'andamento del servizio". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it