A poco più di due mesi dall’istituzione del FAPEP, sono circa 150 i professionisti che ne hanno già usufruito attingendo ai voucher messi a disposizione da Federprivacy per partecipare a corsi ed altri eventi formativi in materia di Gdpr e protezione dei dati personali.
Grazie ai fondi stanziati lo scorso luglio dalla principale associazione italiana dei professionisti della protezione dei dati iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013, ammontano infatti a 51.000 euro i soldi messi a disposizione per agevolare la formazione dei professionisti della privacy attraverso il fondo permanente FAPEP (acronimo di Formazione e Aggiornamento Professionale Esperti Privacy).
I fondi del FAPEP sono fruibili fino al 31 marzo 2021, o comunque fino ad esaurimento della disponibilità, e sono validi su tutti gli eventi promossi da Federprivacy. Le risorse stanziate consistono in cinquecento voucher del valore di 102 euro cadauno, che i professionisti associati possono spendere nei vari corsi e webinar, spesso azzerando le normali tariffe di partecipazione, oppure ottenendo una decurtazione pari all’importo del voucher.
E non sono solo i professionisti che devono curare il loro aggiornamento a poter beneficiare del FAPEP, ma anche gli stessi enti di formazione che organizzano corsi o altri eventi formativi, i quali possono chiedere il patrocinio a Federprivacy, che potrà valutare l’erogazione dei voucher a favore dei loro stessi partecipanti per certe iniziative che sono meritevoli o che si distinguono particolarmente nel campo della privacy e della protezione dei dati personali.
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