Tecnologia

Privacy dei bambini a rischio con le app di giochi: circolare su minori e protezione dati

Federprivacy

Su 500 tra le più diffuse app di giochi rivolte ai minori nel Playstore di Google, il 93,8% contiene tracker che spiano i comportamenti online dei giovanissimi utenti, e quasi la metà delle app (41,8%) trattano dati in paesi non sicuri per la privacy. A rivelarlo è una ricerca condotta dall’Osservatorio di Federprivacy.

Inoltre, il rapporto pubblicato dalla principale associazione italiana di professionisti della privacy evidenzia che nell’87% dei casi non risulta neanche nominato un Data Protection Officer.

Vengono presentate come innocui giochi per i soggetti più vulnerabili quali sono bambini e ragazzi, ma raccolgono massivamente informazioni profilando su larga scala i loro comportamenti online – è il monito di Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy - e non è neppure chiaro su cosa facciano effettivamente queste app con i dati dei minori.

Anche se spetterà alle autorità di controllo fare luce sul fenomeno, d’altra il loro compito potrebbe non essere sufficientemente agevolato dalle normative applicabili, come osserva l’Avv. Antonio Ciccia Messina, presidente di Persone & Privacy: “Purtroppo regolamenti e leggi sono incapaci di andare al di là di norme generali e si dimostrano molto spesso di difficile interpretazione, quasi sempre di complicata attuazione quando gli interessati sono minori”.

Nel frattempo, per aiutare imprese e professionisti a fare chiarezza, Federprivacy ha emanato la Circolare 5-2020 specificamente dedicata al tema della tutela della privacy dei minori con il Gdpr, scaricabile gratuitamente per tutti gli associati.

Dedicato ai rischi delle app rivolte ai minori è il quarto ed ultimo numero del 2020 della rivista Privacy News, il trimestrale edito da Federprivacy che per l’occasione vede una tiratura speciale di 10mila copie che saranno inviate non solo ai membri dell’associazione, ma anche a tutti coloro che ne fanno gratuitamente richiesta tramite il sito www.federprivacy.org.

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