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Quanto si guadagna davvero con gli Esports? Perché sono così popolari?

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Gli Esports sono un fenomeno di cui sentiremo parlare ancora a lungo, perché coinvolge milioni di ragazzi in tutto il mondo (spettatori e utenti, infatti, hanno in media meno di 35 anni) ed è un business da 906 milioni di dollari.

A questo proposito, è utile consultare una esclusiva infografica Esports, l'analisi più dettagliata disponibile su questo genere di videogame.

Quel che è certo è che non si tratta solo di un gioco, ma di una disciplina che “rischia” di essere considerata degna delle Olimpiadi e che vanta un'audience che rivaleggia con gli eventi sportivi più prestigiosi.

Come si guadagna con gli Esports?

In poche parole, i giocatori professionisti guadagnano coi tornei e con lo streaming delle loro partite su Twitch (piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon), ma va detto che i compensi variano molto e i pro player sono pochissimi rispetto alla platea di tutti i giocatori (una parte dei 32 milioni di utenti che competono a livello amatoriale, non c'è un numero esatto di pro player).

Per capire di che cifre parliamo, citiamo il numero 1 (al momento) tra i campioni degli Esports: Kuro Takhasomi “Kuroki” che ha guadagnato 4.098.926 milioni di dollari vincendo un torneo del videogame Dota 2.

I tipi di esports più diffusi sono probabilmente i MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), di cui fa parte proprio Dota 2 e League of Legends, che vanta una audience di 58 milioni di persone, quasi la metà del Super Bowl!

Può sembrare incredibile, eppure il pubblico che segue le partite degli Esports supera quello di Netflix, Hbo ed Espn (canale televisivo Usa) insieme, persone che si appassionano e fanno il tifo proprio come si fa per gli atleti.

Chi sono i fan degli Esports

I fan sono persone che hanno guardato, complessivamente, 355 miliardi di minuti su Twitch nel solo 2017, mentre in Asia il pubblico usa altre piattaforme online per lo streaming (Douyu e Huya) ed aumenta anno dopo anno.

Riguardo il riconoscimento ufficiale degli Esports, probabilmente i tempi non sono ancora maturi, poiché dopo una lunga discussione il CIO ha bocciato la candidatura dei videogame competitivi alle Olimpiadi di Parigi del 2024.

Nonostante ciò, gli Esports saranno ufficialmente presenti alle Olimpiadi asiatiche  di Hangzhou, in Cina, nel 2022. La strada che conduce gli Esports ai giochi olimpici è ancora lunga, ma senz'altro nei prossimi anni vedremo un nuovo genere di campioni: nerd, giovanissimi e ricchissimi.

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