Sicilia

Sud, Orlando partecipa all'iniziativa di ascolto del ministro Carfagna

ANCI Sicilia

“Esprimo il mio apprezzamento per l’iniziativa messa in campo dalla ministra Carfagna con cui si apre un nuovo percorso di collaborazione e di pianificazione di interventi fondamentali per le regioni del Sud Italia”.

Lo ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che questo pomeriggio ha preso parte a “Sud – Progetti per ripartire” un’ iniziativa di ascolto e di confronto tra identità e competenze differenti, su priorità e metodi da seguire per la progettazione e la realizzazione degli interventi.

Incontro in diretta streaming promosso dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, in vista della elaborazione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dell'Accordo di Partenariato 2021-27.

Il presidente Orlando ha sottolineato la necessità di dare vita ad un tavolo istituzionale tra governo nazionale, governo regionale e sistema degli enti locali per fare in modo che lo Statuto Speciale della Regione Sicilia non sia di intralcio agli interessi di sviluppo dell’Isola: “Ci sono troppe criticità determinate dalla discrasia sempre più frequente fra norme nazionali e norme regionali derivanti dall’Autonomia speciale”.

E sempre sul tema dello sviluppo territoriale il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani ha aggiunto che “pur non volendomi impantanare in discorsi infiniti sulla realizzazione del Ponte di Messina, ritengo sia di fondamentale importanza predisporre ed avviare progetti per l’alta velocità tra Palermo e Messina e tra Reggio Calabria e Roma. Incentivare questi progetti significherebbe rilanciare l’economia delle regioni interessate”.

Infine il presidente Orlando ha evidenziato la necessità di non assegnare ai comuni risorse senza norme specifiche che consentano il loro pieno  utilizzo e ha ulteriormente puntato il dito “sulla situazione disastrosa che deriva dall’impossibilità di conciliare gli impegni assunti dalla Legge  di stabilità regionale con la normativa nazionale”

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