Sicilia

Quel “Vicolo” di Catania diventato la strada maestra della ristorazione di qualità

I Press

Si parte dalla bruschetta con pane d’Altamura con gorgonzola al cucchiaio e alici del Mar Cantabrico, al lardo di Pata Negra con focaccia ai grani antichi, passando dal giro di mortadella di asina e cinghiale al tartufo; per finire con il parmigiano di Vacca Rossa Riserva - prodotto con latte di razza bovina Reggiana – e con il salame di suino nero dei Nebrodi in budello naturale e il ficu di capra girgentana dei presidi Slow Food. È un vero e proprio tour che ha come punto di partenza la filosofia “local”, per poi dirigersi in Francia, Inghilterra e Spagna alla ricerca di specialità e prelibatezze uniche. In uno spazio di oltre 200 metri, dietro il bancone di legno e rame che ospita spillatrici di ultima generazione, questi prodotti di altissima qualità sono i protagonisti del nuovo progetto firmato Al Vicolo: “La Salumeria”. Un altro tassello del più grande puzzle che disegna il centro storico del capoluogo etneo, dove oggi Angelo Scaringi e Lucio Ferlito hanno creato un vero e proprio “polo” della ristorazione catanese.

Un locale aperto dal mattino sino a tarda notte, per soddisfare nel modo migliore le esigenze dei fedelissimi clienti e dei numerosi turisti, con una proposta mai scontata che unisce sapori e intrattenimento. Il nuovo format – inaugurato in via del Colosseo – mixa l’informalità di una pizzicheria al lusso dei prodotti di nicchia: ricercati, selezionati e abbinati a birre e vini declinati per ogni tagliere. “Compra e mangia”: un concept vincente, in perfetto equilibrio tra cucina di casa e ristorante gourmet; dove la possibilità di ordinare al banco prodotti unici, si unisce all’offerta gastronomica di Al Vicolo.

«La nostra proposta – spiegano Angelo e Lucio – nasce dalla consolidata esperienza di questi anni, la famiglia “Al Vicolo” continua a crescere con un trend inarrestabile, grazie all’impegno di tutto il team guidato da Francesca Frazzetto, e grazie all’attenzione riposta nella qualità e nelle esigenze dei nostri clienti. Alla base di tutto c'è il know how nella gestione degli acquisti e nel disegno del menu, che ci consente da sempre di offrire il massimo, dal punto di vista della freschezza, della quantità e della qualità. Così, dopo l’importante innesto dei forni Gluten free, che ci hanno permesso di ampliare un pubblico sempre più esigente, abbiamo deciso di investire sulla nuova location - adiacente a quella esistente – per sperimentare il “food concept store”, ovvero uno spazio dal design unico dov’è possibile acquistare tutti i prodotti presenti in menu. Un modello che recupera la tradizione dell’alimentare di qualità nella ristorazione, e che ci consentirà di allargare anche la fascia oraria d’apertura: a partire dal 18 marzo, infatti, a gran richiesta saremo aperti anche a pranzo, con i forni accesi anche di giorno per sfornare pane e pizza sempre caldi».

Una boutique del gusto quindi, dove sarà possibile immergersi in una “food experience” d’autore: da un lato, la vendita di prodotti ricchi di tradizione e territorialità; dall’altra, una location contemporanea dove poter conoscere salumi a cinque stelle e degustare birre artigianali esclusive.

La condivisione promiscua degli spazi di vendita e di consumo, rendono così l'esperienza dell’acquisto un momento legato ai cinque sensi, alle emozioni del palato, alla riscoperta di sapori autentici: i prodotti in vendita sono gli stessi impiegati in cucina, che diventa dunque la vera vetrina di Al Vicolo. Stesso ritrovo, altri spazi, nuova insegna: un percorso che segna la rotta della movida etnea, trasformando un'area del centro storico – fino a otto anni fa deserta nelle ore notturne - in uno dei nuovi snodi del food siciliano.

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