Medico chirurgo con quasi 50 anni di esperienza, il professore Italo Garigale, specializzato nel campo della chirurgia estetica, è considerato, a ragione, il padre della rinoplastica sia in Sicilia, dove ha formato generazioni di medici in Europa. I suoi numerosi allievi, attualmente sono considerati tra i migliori chirurghi di questa affascinante branca della medicina. Il culto del bello di questo straordinario medico trova il suo naturale divenire nel mecenatismo, ma anche nella sua specializzazione, in cui è necessario un senso artistico particolarmente sviluppato. Cultore di storia e tradizioni legate alla Sicilia, il dottore Garigale, nella sua attività, è affiancato da qualche tempo dal figlio Gianluca, anche lui medico estetico e dal nipote ed opera anche nella clinica di Misterbianco di cui il nipote è comproprietario. .
Italo Garigale, figlio d’arte, il padre era uno stimato medico condotto, si laurea in medicina e chirurgia all’Università di Catania nel 1967 e consegue la specializzazione in chirurgia plastica nel 73, successivamente anche quella in odontostomatologia nell’82, ma la sua passione resta la chirurgia plastica e ricostruttiva, che ancora oggi pratica con successo. Agli esordi della sua carriera è stato allievo dei professori Guy Jost e Pierre Fourier, di cui ha frequentato la scuola parigina.
Negli anni della sua attività di medico, il dottore Garigale, ha visto diversi cambiamenti nelle tecniche chirurgiche utilizzate ed anche lui è stato un precursore di due metodiche personali, che hanno cambiato il modus operandi negli interventi di rinoplastica, rendendoli più sicuri e con complicanze post operatorie, quasi inesistenti.
Intorno agli anni 60 dalla chirurgia plastica prende forma un nuovo ramo, quello della chirurgia estetica.
La rinoplastica, è l’intervento più importante in fatto di chirurgia estetica, ma è anche il più complesso.
Nella sua brillante carriera il dottore Garigale ha effettuato circa 9.000 interventi di rinoplastica. Con la rinoplastica si modificano il volume e la forma del naso. Novità introdotte dal dottore Garigale, hanno comportato l’uso di tamponi indolori, al posto delle garze usate tradizionalmente nelle medicazioni post operatorie, si tratta di spugnette rivestite di plastica che permettono di arginare le epistassi post operatorie che con grandissima frequenza si manifestavano anche con conseguenze tragiche.
Altra innovazione del professore per l’intervento di rinoplastica consiste nel prelevare un piccolo frammento di osso dall’ulna del paziente: successivamente l’ossicino verrà trattato con una speciale levigatura, fino a renderlo un po’ più lungo ed estremamente sottile. A conclusione dell’intervento verrà posizionato come una tegolina ossea sul dorso del naso. Questo permette di abbattere quella che è la complicanza visiva più frequente di una rinoplastica, cioè l’irregolarità dorsale del dosso nasale. Con questo metodo la riuscita è assicurata. “Quando si fa una rinoplastica – afferma il dottore Italo gargale – si interviene sullo scheletro del naso, sulle due cartilagini, sulle due ossa del naso e sul setto osseo. Gli assistenti “scollano” la pelle e il chirurgo smonta lo scheletro, riducendone le varie parti, successivamente vengono risollevate e ristabilizzate”. Le rinoplastiche si dividono in pure, quando l’intervento è soltanto di tipo estetico o rinosettoplastiche, quando “curano” un problema respiratorio.
Negli anni 70 è nata in Francia un’altra branca che si occupa dell’estetica: la medicina estetica.
La medicina estetica non è una branca chirurgica, non richiede l’uso del bisturi e si occupa dl miglioramento di inestetismi o dei segni dell’invecchiamento in modo non invasivo. Nello studio Garigale questa terapia viene fatta con i laser frazionati ed è soprattutto il dottore Gianluca Garigale ad occuparsene.
Sito Web : Prof. Italo Garigale
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