Puglia

Comune di Bari: “CRESCERE IN COMUNE”

ANCI Puglia

L’assessorato alle Politiche educative e giovanili rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso “Crescere in comune” che mira alla promozione e al potenziamento di attività socio-educative e ricreative e alla diffusione, tra i bambini e le bambine della città, dello studio delle materie Stem - Science, technology, engineering and mathematics.

L’avviso prevede l’attivazione, in orario pomeridiano, di corsi e attività a carattere ludico, ricreativo e socio-educativo che possano rappresentare un’opportunità di apprendimento, di espressione e di socializzazione per i minori di età compresa tra i 3 mesi e i 17 anni. In particolare i corsi saranno rivolti ai minori residenti nel Comune di Bari appartenenti a famiglie con reddito Isee pari o inferiore a 20.000 euro. La soglia reddituale Isee non sarà applicata in caso di minori con disabilità.

Possono presentare istanza di candidatura all’avviso gli enti pubblici e privati, con particolare riguardo a servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritarie, scuole paritarie di ogni ordine e grado, enti del terzo settore, imprese sociali ed enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica che perseguano ordinariamente finalità educative e ricreative a favore di minori e che abbiano sede operativa nel Comune di Bari.

“Grazie a un finanziamento nazionale, vogliamo dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi della nostra città di svolgere attività educative pomeridiane gratuite, privilegiando le famiglie a basso reddito o che abbiano un minore con disabilità - commenta Paola Romano -. Riserveremo particolare attenzione alle cosiddette attività Stem ovvero tutti quei percorsi che spingano i più piccoli ad appassionarsi alle discipline scientifico-tecnologiche perché riteniamo siano fondamentali per la vita di tutti i giorni ma soprattutto perché rappresentano competenze fondamentali per il loro futuro.

“Questo bando costituisce un’ottima occasione per tante ragazze e ragazzi della nostra città - prosegue l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli - che avranno la possibilità di praticare gratuitamente attività sportive aperte a tutti, anche ai minori con disabilità. Per questo invito le tantissime società e associazioni sportive, anche quelle parrocchiali, a partecipare al bando, creando così le condizioni per generare risparmi e opportunità preziose per tante famiglie baresi”.

Le proposte progettuali dovranno rientrare tra le seguenti categorie: iniziative a vocazione educativa (es. legalità, lingue straniere, studio delle materie STEM ambiente, doposcuola ecc.); iniziative a vocazione sportiva dilettantistica (es. nuoto, surf, calcio, vela, equitazione ecc.) promosse da associazioni o enti sportivi iscritti al Registro del CONI; iniziative a vocazione culturale-artistica (es. musica, danza, teatro, fotografia, regia ecc.); iniziative a vocazione ludico-ricreativa (es. giochi di gruppo, role playing ecc.).

Il contributo al promotore, parametrato per ciascun minore iscritto al servizio, sarà pari a 75 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di 600 euro, o a 150 euro a settimana per ciascun posto bambino/adolescente con disabilità, fino a un massimo di 8 settimane e la soglia limite di 1.200 euro.

La domanda di partecipazione andrà redatta compilando la domanda di partecipazione allegata all’avviso che, sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto candidato, dovrà essere inviata a mezzo PEC all’indirizzo peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro le ore 12.00 del 27 ottobre prossimo.

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi alla dottoressa Caterina Valrosso (080/577.38.09) presso la ripartizione Politiche educative e giovanili - via Venezia n. 41 - Bari. 

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