Puglia

Bitonto: Una passeggiata fotografica per “riscattare” il centro antico di Bitonto

ANCI Puglia

Una passeggiata, armati di macchina fotografica, nel centro antico della città per “riscattarne” l’immagine, appannata da un’inciviltà che in questi mesi di pandemia in alcune occasioni ha preso il sopravvento sull’incanto di vicoli e piazze.

L’iniziativa, lanciata sui social dall’assessore al marketing territoriale Rocco Mangini, a seguito anche della forte indignazione registrata per gli episodi di inciviltà che hanno sporcato non solo gli spazi fisici della parte più antica della città, cuore della movida in graduale ripresa dopo le restrizioni pandemiche, è programmata per domenica 30 maggio.
L’invito è a radunarsi, sempre nel doveroso e rigoroso rispetto delle regole anti Covid-19, alle ore 18.30 in piazza Cavour vicino al pontile del Torrione Angioino, per dare vita ad una sorta di flash mob, che darà il via alla passeggiata. Ognuno, singolarmente o in piccoli gruppi, percorrerà liberamente il centro antico, per riscoprirne e fissarne la magia e la bellezza con uno scatto da condividere sui social (facebook e instagram) con l’hastag #RiScattiamola.

“Siamo tutti invitati – è il refrain che circola in rete in queste ore - a riprenderci gli spazi pubblici che la pandemia, prima, e l'ignoranza, poi, rischiano quotidianamente di farci perdere.
Allora tutti a fotografare Bitonto e a pubblicare questi scatti di bellezza, di orgoglio, di riscatto”.

“La pandemia – spiega l’assessore Mangini - ha acuito diverse criticità nella nostra città e nella nostra comunità, che quotidianamente vengono “fotografate” da cittadini insofferenti all’innalzamento del livello di inciviltà che si registra specie nel centro antico. Il post pandemia sarà complicato perché le dinamiche di contrapposizione saranno aggravate da nuove tensioni.
C’è, dunque, bisogno di rinsaldare legami di comunità, per recuperare il senso di appartenenza. Per questo invitiamo i cittadini che amano la città, e amano ammirarla e fotografarla, a percorrere le vie e le piazze del centro antico armati dei propri occhi e delle proprie fotocamere, per riscattarle e, soprattutto, riappropriarsene”.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it