Puglia

Cellamare: La “rinascita” in luoghi confiscati alla criminalità organizzata

ANCI Puglia

Alla Presenza del Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, del Questore di Bari Giuseppe Bisogno, del Comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri Generale Fabio Cairo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Generale Roberto Pennoni e del noto attore Antonio Stornaiolo si terrà giovedì 11 marzo alle ore 12 l’inaugurazione di uno sportello Antiviolenza e di un Centro di Ascolto alle famiglie in un luogo confiscato alla criminalità organizzata.   

Un importantissimo segnale che parte e nasce proprio da una comunità che, circa un anno fa, è stata scossa da una serie di atti intimidatori a danno della pubblica amministrazione e che hanno visto il giovane sindaco, Gianluca Vurchio, appena eletto, non arrendersi e “tirare dritto” con la comunità cellamarese al suo fianco, quella del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Sindaco metropolitano Antonio Decaro e di tutti i sindaci del barese. 

La presenza del comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica, è gesto di vicinanza al territorio e di continuo contrasto alle attività criminose.  

Nel locale confiscato, saranno avviati due servizi importanti, quali un centro di ascolto alle famiglie e un centro antiviolenza che saranno gestiti, con la preziosa collaborazione dell’ambito sociale di zona, dalle cooperative sociali innotech, lavoro e progresso e dalla comunità san francesco. I servizi saranno rivolti a tutte le fasce d’età con una particolare attenzione a quelle giovanili.  

“In un periodo particolarmente complesso e di emergenza come quello che stiamo tutti vivendo – commenta il sindaco Gianluca Vurchio – diamo un segnale al territorio non solo legato allo sviluppo sociale ma anche di attività amministrativa continua ed improntata al rispetto della legalità assicurando, come in questo caso, la piena funzionalità di locali a fasce di popolazione deboli, spesso sofferenti nel silenzio totale e bisognose di ascolto ed aiuto, un tempo utilizzate per altro. Ho voluto fortemente che si potesse raggiungere questo risultato, sin dal mio insediamento nel 2019, affinché da quel luogo potesse rinascere una speranza.  Gli fa eco l’assessore ai servizi sociali Francesco Di Gioia: “con le attività che si andranno ad avviare, si offriranno servizi per ascoltare le storie di disagio, di violenza, molto spesso silenziosa, si individueranno i bisogni di coloro che chiedono aiuto e le loro problematiche per fornire la giusta assistenza, nel massimo della riservatezza, l’orientamento, la consulenza psicologica, utili a trovare le giuste soluzioni con personale esperto e qualificato”. Insomma a Cellamare si costituisce una rete sociale “settoriale” pronta ad ascoltare ed intervenire, laddove opportuno, ed a trovare le giuste soluzioni.   

Un duplice risultato, quello raggiunto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Vurchio: riconsegnare alla società un bene confiscato alla criminalità, fornendo servizi, e d’altra parte rafforzare la rete sinergica tra le varie realtà della popolazione.  

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