Puglia

Foggia:Landella,"serve lavoro corale di Istituzioni che promuova investimenti, sviluppo,occupazione"

ANCI Puglia

“Sul giornale ItaliaOggiSette  è stata pubblicata la classifica sulla qualità della vita nelle Province italiane rispetto all’anno 2019, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e Economiche dell’Università La Sapienza di Roma e con Cattolica Assicurazioni.

Apprendo che in Provincia di Foggia la qualità della vita è insufficiente in 7 parametri su 9: affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione - formazione - capitale umano, reddito e ricchezza, reati e sicurezza, tempo libero.

Innanzitutto bisogna ricordare che la classifica è su base Provinciale e quindi essa non riguarda esclusivamente la città di Foggia.

Un tale piazzamento può comprendersi se si pensa che tanta parte del territorio della Provincia foggiana vive una situazione economica e sociale molto arretrata e precaria, poiché si pagano oggi ritardi che vengono da lontano. Mancano le infrastrutture; i collegamenti e le prospettive occupazionali. E la maggior parte di questi Comuni, per dovere di cronaca, sono guidati da Amministrazioni di centrosinistra.

A ciò si aggiunga che in provincia l’emergenza Covid19 ha dato il colpo di grazia a un tessuto sociale ed economico già provato.

Apprendo di questa impietosa classifica con sconforto e rabbia. 

Sconforto per come Foggia resti una piccola cenerentola tra le province italiane; rabbia per cosa, fino a oggi, non è stato fatto per il benessere di questa realtà.

Lodiamo l’azione repressiva di Prefettura, Magistratura e Forze dell’Ordine, che svolgono quotidianamente un’attività meritoria e lodevole. Al contempo, oggi a Foggia c’è tanta percezione di insicurezza, che scoraggia e paralizza gli investimenti privati.

E’ forte la necessità di accompagnare azioni di legalità con azioni volte a promuovere sviluppo e occupazione.

E’ giunto il momento di prendere coscienza che per la provincia di Foggia serve un lavoro corale di tutte le Istituzioni – il Governo centrale, il Governo regionale – al fine di ideare e realizzare una programmazione strategica, politica ed economica e un preciso piano di investimenti.

Dobbiamo dare ai nostri giovani una possibilità: di formazione, di lavoro, di crescita ed emancipazione. Bisogna far decollare gli investimenti e i collegamenti infrastrutturali.

Senza politiche di ampio respiro e a lungo termine, che incoraggino investitori e creino opportunità di lavoro e crescita, questa Provincia è destinata a essere terreno fertile per la criminalità organizzata.

Penso che la Provincia foggiana meriti tanto e tanto altro: la mia è una richiesta di aiuto, sostegno e confronto diretta alla Regione Puglia e al Governo nazionale, che spero che non resti inascoltata”.

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