Piemonte

Cinema, televisione, teatro e letteratura al fianco del Pascale

ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS

Paolo Sorrentino, Maurizio De Giovanni, Franco Di Mare, Alessandro Preziosi, Luisa Ranieri, Patrizio Rispo, Gigi&Ross, Erri De Luca, Peppe Lanzetta, Valeria Parrella, Peppe Barra e altri ancora, in un elenco lasciato aperto apposta, che hanno deciso di aderire alla campagna a favore dei malati oncologici del Pascale per dire: eccoci, noi siamo qui, non vi lasciamo soli. E’ l’arte in tutte le sue rappresentazioni che entra, come un soffio di vento affidato alle parole, nelle stanze di chi soffre. E’ l’ultima iniziativa lanciata dall’Istituto dei tumori di Napoli, non a caso in questa fine di anno da dimenticare, e raccolta da personaggi noti del mondo della televisione, del cinema, del teatro, della letteratura, di rivolgere un pensiero ai pazienti, agli operatori sanitari, più in generale al tumore, questa malattia che non conosce lockdown mai, nemmeno in piena pandemia. Perché in questo anno in cui la sanità mondiale è stata piegata in due da un virus assassino, il tumore ha continuato indisturbato a fare la sua strada, come la ricerca, ma la ricerca, come i malati, hanno bisogno del sostegno di tutti, soprattutto nei momenti più difficili.

 

Affida il suo pensiero alla speranza il giornalista e direttore di Rai 3 Franco Di Mare: la speranza è l’unica che ti resta al fianco quando tutti se ne vanno. Alla speranza si affida anche il duo comico Gigi&Ross: ci piace dar credito alla speranza di vedere la luce alla fine del tunnel, lo scroscio degli applausi, il profumo delle tavole del palco…. Parla di prevenzione l’attrice Luisa Ranieri: la prevenzione arriva prima della ricerca nel salvarci la vita, scrive nel suo invito rivolto soprattutto alle donne. La malattia è lotta per gli scrittori Maurizio De Giovanni: la lotta è vita...senza dimenticarsi di vivere nel frattempo col rumore della speranza testarda… E così Erri De Luca: un ospedale è un porto di partenza… che siano prosperi il mare, il vento e la fortuna. E ancora Valeria Parrella: in verità meglio di no, ma quando poi succede…quell’attimo che odiamo e che avremmo preferito di no, sarà stato il nostro vero si.

Non bisogna avere paura, incita l’attore Patrizio Rispo, il pauroso pensa di potersi creare una vita e si preclude la vita. Il premio Oscar Paolo Sorrentino affida il suo pensiero a un’immagine cinematografica, a stese di panni bianchi e asciutti. Peppe Barra invita il bambino che è in ognuno di noi a uscire, a non avere paura, come solo i bambini sanno essere coraggiosi, e ad ascoltare solo il proprio corpo. Lo scrittore attore Peppe Lanzetta corre verso un anno immaginario, l’anno in cui i malati ce l’hanno fatta ad uscire dal tunnel e sdraiati si godono il sole sul litorale di Pozzuoli, che può essere anche la California o Miami Beach. L’attore Alessandro Preziosi ringrazia tutti gli operatori sanitari: grazie grazie grazie e ancora grazie, scrive, a quanti si dedicano ogni giorno alla ricerca contro il cancro.

Le frasi con i volti di quanti hanno aderito alla campagna Un pensiero per il Pascale, e vorranno continuare a farlo, verranno affissi nelle hall e nelle corsie dell’Istituto.

<Voglio esprimere la mia profonda gratitudine per la partecipazione a questa nostra campagna di sensibilizzazione - dice il direttore generale del più grande polo oncologico del Mezzogiorno, Attilio Bianchi – Il Pascale non si è mai fermato, anche in questo tempo buio, e continua a rappresentare un’assoluta certezza per i pazienti oncologici. Grazie a tutti quelli che credono in noi>.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it