Liguria

I sindaci scrivono a Conte: “In fase 2 serve un nuovo passo”

ANCI Liguria

Anche il presidente di ANCI Liguria, sindaco di Genova e della città metropolitana Marco Bucci è tra i firmatari della lettera dei tredici sindaci delle città metropolitane italiane rivolta al presidente del Consiglio Conte, in cui si chiede un nuovo passo nel rapporto tra governo e sindaci, che coinvolga le città nella fase di rilancio del Paese.

"Siamo convinti, più che mai, che senza una manovra di aggiustamento, urgente e indifferibile, salteranno i servizi essenziali di tutte le Città italiane - si legge nella lettera - Il rischio potrebbe essere un drammatico lockdown delle attività che, quotidianamente, i Comuni svolgono in ogni angolo del nostro Paese per i loro cittadini".

"Vogliamo dare il nostro contributo, in termini di idee e azioni, per definire le strategie di rilancio economico e sociale - continua la nota - Siamo gli unici, tra le istituzioni rappresentative della nostra Repubblica, ad avere un mandato, pieno e diretto, dai cittadini e in virtù di questo abbiamo un legame viscerale con le nostre comunità e i nostri territori. Per queste ragioni, Ti chiediamo di avviare con noi un confronto, leale e serrato, sugli aspetti fondamentali della ripartenza: risorse certe e sufficienti per consentire ai Comuni di assicurare continuità nei servizi alle comunità, perché le somme già stanziate non ci permetteranno di chiudere i bilanci a luglio; misure eccezionali di revisione e flessibilizzazione dei vincoli finanziari per i Comuni; semplificazioni per eseguire opere celermente e ridisegnare gli spazi urbani in vista della fase di convivenza con il virus".

Il testo integrale della lettera.

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