Liguria

Sviluppo economico, il Comune di Genova presenta i nove progetti finanziati dal bando Zip (Zena inno

Comune di Genova

A distanza di un anno dal lancio del Bando ZIP (Zena Innovative People), il Comune di Genova presenta i 9 progetti vincitori, e l’avvio delle attività delle imprese che li hanno ideati.

Il Bando, finanziato per un ammontare pari a oltre 1.700.000 euro, a valere sui fondi PON Metro 2014-2020, mira ad attivare processi di valorizzazione dell’economia urbana e di ripopolamento del tessuto economico locale, al fine di contrastare gli effetti della pandemia Covid19, anche in chiave occupazionale.

Le reti vincitrici - Viceversa, DaDo, Incontrarti, Silver Digital Innovation Net, Arena Albaro Sustainability Hub, DISC, Piazz@Digitale, Innovative Mobility Hub, Penelope - sono costituite da imprese sociali e start up/PMI innovative, che stanno sviluppando progetti innovativi negli ambiti dell’assistenza alla persona, della tutela dell’ambiente, del turismo e cultura, dell’education, sport e ricreatività.

Ecco i 9 progetti finanziati: Rete Viceversa - progetto Viceversa: Illuminare e connettere: sta creando nuove connessioni digitali e fisiche tra i musei cittadini e il patrimonio outdoor per un’esperienza di visita innovativa e multidisciplinare. Nuovi percorsi per i visitatori dei musei, laboratori per le scuole, una web app con geolocalizzazione delle opere e con la possibilità di interagire con essa per arricchirla di nuovi contenuti.

Rete DaDo - progetto Zippemmu­ - Ecosistemi Digitali per la Comunità e l’Ambiente: sono state prodotte due app, una dedicata a un percorso di Gamification in Realtà Virtuale per la raccolta differenziata (sono state coinvolte 15 classi con attività laboratoriali) e una, invece, incentrata su turismo sociale e promozione del territorio, con video a 360° con mappe geolocalizzate.

Rete Incontrarti - Progetto Téchne: ibridazione di artigianato e arte tradizionale col mondo digitale e tecnologico, sta sviluppando connessioni con le istituzioni culturali, turistiche e commerciali, tra audience engagement e occupabilità: design per la città, corsi di modellazione e stampa 3D per giovani fragili, studenti, docenti e operatori sociali e culturali, artigianato 4.0.

Rete Silver Digital Innovation Net - progetto Silver Digital Innovation Centre: sta mettendo a punto servizi digitali dedicati alla popolazione over 65, per colmare il gap di competenza digitale di questo target, promuovendo una maggiore inclusione sociale e supportando la nascita di nuove start up e progetti di innovazione sociale che rispondano ai bisogni della silver generation.

Rete Arena Albaro Sustainability Hub - progetto O.S.A. Orti Sperimentali Arena Albaro: i giovani scout del gruppo Agesci Genova 60 hanno collaborato a preparare gli spalti dell’Arena, che ospiteranno il primo sustainability hub genovese, rendendo accessibili alla cittadinanza orti sperimentali, che utilizzano metodologie di coltivazioni più tradizionali e altre forme di coltivazione più sostenibili grazie alla componente tecnologica (IoT) applicata all’agricoltura.

Rete DISC – progetto Zena Disc - Digital Innovative Social Care: sta sviluppando la piattaforma Disc, costituita da due componenti, una per la digitalizzazione delle Cooperative (con revisione dell’organizzazione e dei processi, ma anche strumento di empowerment del personale), l’altra è un hub integrato di servizi agli utenti che consente un’estensione del servizio di assistenza e un accesso facilitato a documenti e applicazioni.

Rete Piazz@ digitale – progetto Piazz@ Digitale: negli spazi della ex Città dei Bambini ai Magazzini del Cotone, sta approntando un E-sports center, un luogo di incontro volto a promuovere benessere e inclusione sociale per giovani 15-24 anni che si trovino o rischino la condizione Neet. I giovani vengono coinvolti attivamente in percorsi educativi sui temi della socializzazione, delle competenze digitali e del gioco responsabile.

Rete Innovative Mobility Hub – progetto Inclusive Mobility Hub (IMH): è in corso di allestimento un container, dentro cui si sviluppa il primo hub di formazione sulla mobilità innovativa, sostenibile e inclusiva. L’hub contribuisce a creare una nuova figura di autoriparatore specializzato in autoveicoli/ motocicli elettrici, fornisce ai conducenti educazione automobilistica sui veicoli elettrici, promuove iniziative in favore delle persone diversamente abili con soluzioni applicate alle esigenze di mobilità elettrica.

Rete Penelope – progetto AD’AGIO: si sta ultimando l’allestimento di un’abitazione di simulazione situata in Piazza del Cavalletto, dove, anche grazie al coinvolgimento di 30 volontari, si sperimentano tecnologie digitali con applicazioni domotiche, protocolli di adeguamento ambientale e strategie riabilitative al fine di sviluppare un sistema di supporto domiciliare per le persone con disabilità visiva nella terza età.

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