Liguria

Ex Ilva. Il ricordo del sacrificio di Guido Rossa

Comune di Genova

Il secondo appuntamento della giornata dedicata al ricordo del sindacalista Guido Rossa, oggi dalle 10.30, come da tradizione, all’ex Ilva di Cornigliano.

Tra gli oratorie il sindaco Marco Bucci e l'assessore regionale Ilaria Cavo, in rappresentanza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Tra gli altri interventi le parole accorate di Massimo Bisca, presidente provinciale Anpi Genova , diArmando Palombo, RSA Fiom e dei rappresentanti sindacali dei lavoratori.

Durante la cerimonia sono stati premiati alcuni studenti della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale Oregina “Gastaldi” presenti con i loro genitori.

Negli anni di piombo del Paese il 24 gennaio del 1979, Guido Rossa, fu ucciso dalle Brigate Rosse. Alle 6.35 del mattino Rossa stava uscendo dalla sua abitazione in via Ischia 4, nel quartiere di Oregina, per recarsi al lavoro a bordo della sua Fiat 850. Ad attenderlo su un furgone parcheggiato poco lontano, in via Fracchia, era appostato un commando di brigatisti rossi che lo uccisero sparandogli.

Ogni anno Genova e le istituzioni ricordano la figura dell'operaio, sindacalista di Italsider, iscritto al Pci, in diversi momenti della giornata di oggi. Rossa, operaio e sindacalista Fiom-Cgil, fu il primo a testimoniare contro un brigatista: aveva scoperto che un collega stava diffondendo in azienda volantini di propaganda della lotta armata e lo riferì al Consiglio di fabbrica dell'allora Italsider, ma fu il solo a firmare la denuncia.

Dopo aver tratteggiato la personalità, l'attività e i valori ancora moderni e attuali di Guido Rossa, uomo sempre impegnato nel sociale, il sindaco Bucci ha ricordato che a Villa Serra, in Cornigliano, sorgerà il primo museo dell’acciaio della Liguria e uno dei primi in Italia.

Il Comune di Genova, che aveva stabilito di destinare parte di Villa Serra a sede di un Museo dell’Acciaio quale “luogo di incontro e di aggregazione del quartiere e delle maestranze del comparto industriale genovese” ha deliberato nel  2021 l’assegnazione in concessione, per  vent’anni, al comitato promotore per la Fondazione Museo dell’Acciaio di Genova, del piano terra e del piano nobile dell'augusta sede.

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