Liguria

Terzo Valico, visita della viceministra Teresa Bellanova

Comune di Genova

Un appuntamento atteso, e non solo formale, quello della viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova in visita ai cantieri del Terzo Valico-Nodo di Genova, un intervento di assoluta rilevanza anche per la mole di investimenti e per le sue ricadute occupazionali. Ad accoglierla, insieme al sindaco Marco Bucci ed al governatore della Liguria Giovanni Toti c’erano il commissario straordinario Calogero Mauceri, il direttore del Gruppo Webuild Nicola Meistro, il direttore investimenti di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Vincenzo Macello ed il presidente del Terzo Valico Marco Rettighieri.

«Quella di oggi è stata un’occasione importante per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori del Terzo Valico e del Nodo Ferroviario di Genova, per vedere quanto è stato fatto per accelerare la realizzazione di due opere strategiche per il futuro del nostro territorio, e del nostro sistema portuale e logistico – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -. Il potenziamento infrastrutturale del nodo di Genova e dei suoi collegamenti con il Nord-Ovest, quindi con l’Europa Centrale, dimezzerà i tempi di percorrenza delle merci e delle persone, mettendo la nostra città al centro del Mediterraneo».

Particolarmente soddisfatta è apparsa la viceministra Teresa Bellanova: «Dobbiamo dare il Terzo Valico a questo territorio e all'Europa entro il 2024 e, da ciò che ho verificato visitando i cantieri, è un obiettivo a portata di mano. Si tratta di un'opera strategica non solo per questo territorio ma per il Paese e l'Europa, un collegamento che si attiverà tra il Mar Mediterraneo e il Mare del Nord. È un cantiere impegnativo per cui vorrei riconoscere il lavoro delle maestranze, persone e imprese che nell'anno drammatico del Covid non si sono mai fermate».

Toni ottimistici anche da parte del commissario straordinario del Terzo Valico Calogero Mauceri«A giugno abbiamo superato  i 60 chilometri di gallerie già scavate, siamo vicini al 70% di opere scavate ed oltre il 53% del valore contrattualizzato è già stato realizzato. Sul Nodo di Genova dei 3.153 metri da scavare siamo arrivati a 1.460, circa la metà. L’obiettivo è attivare già dal 2023 parti del Terzo Valico e del Nodo. Il lavoro procede bene grazie all’impegno di tutti in uno spirito di grande collaborazione anche con le istituzioni».

Per la numero due del dicastero diretto da Enrico Giovannini l’incontro odierno segue quelli delle scorse settimane con i commissari di Rfi  chiamati a sbloccare le sedici infrastrutture ferroviarie indicate nel primo decreto sblocca-cantieri. È stato un ulteriore atto di confronto in risposta all’esigenza di procedere in modo rapido, trasparente ed efficace. Un'azione che conferma l’intendimento di seguire l’evolversi dello stato delle cose per poter costruire in tempo reale le soluzioni che dovessero rendersi necessarie.

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