Liguria

Inaugurato il Begato 9 Stadium

Comune di Genova

Il Begato 9 Stadium di via Maritano è tornato a nuova vita. Ad inaugurarlo, stamattina, il sindaco Marco Bucci insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò, l’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo ed il consigliere comunale delegato allo sport Stefano Anzalone.

Sede delle giovanili del Genoa Cfc e dell’Usd Campomorone Sant’Olcese (le cui società hanno deciso di tenere a battesimo lo stadio con un’amichevole tra le prime squadre), la struttura che si trova sotto la Diga progettata dall’architetto Piero Gambacciani ora rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica sportiva cittadina.

Il campo di calcio che nel 1999 ebbe il primo terreno in erba sintetica di Genova, si presenta come un autentico gioiello che, dopo una serie di interventi durata tre mesi, può vantare la copertura della tribuna del campo principale e numerosi altri interventi fra cui l’installazione di nuovi manti erbosi e di recinzioni per i campi a “undici”, a “sette” e a “cinque”. Sono stati migliorati e ottimizzati gli spogliatoi e i magazzini mentre sono state create sale video e realizzato un sistema di monitoraggio delle partite. Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza dell’impianto, sotto ogni aspetto.

«Quando siamo venuti qui l’anno scorso avevamo promesso una serie di interventi, e questo è il primo ad essere stato completato – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci -. Lo sport non è solo agonismo ma anche, e soprattutto, attività educativa perché praticarlo significa imparare a vivere, a lavorare e a stare insieme agli altri, ad avere un obiettivo e a condividerlo per raggiungerlo. Insegnamenti fondamentali per le nuove generazioni. Come Amministrazione vogliamo investire molto su questo».

«Trovo meraviglioso il lavoro fatto su questo campo incastonato in un contesto davvero particolare di edilizia popolare. Questo impianto è oggettivamente un simbolo positivo, sia dal punto di vista sportivo sia da quello sociale, che mi rende felice ed orgoglioso», ha commentato il presidente del Coni Giovanni Malagò.

«Questa è una giornata importante per un progetto importante sostenuto dal Coni in una zona che aveva bisogno di un segnale, e questo è solo il primo e un anche un punto di partenza per la riqualificazione di un quartiere su cui Comune e Regione stanno investendo molto – ha aggiunto l’assessore regionale Ilaria Cavo -. Essere qui oggi è anche un impegno ad ascoltare le varie esigenze che arrivano dal mondo dello sport per quanto riguarda l’impiantistica e, tramite il fondo strategico, vogliamo continuare a dare risposte alle società».

«L’attenzione alle piccole società sportive è stata, e sempre sarà, una nostra priorità –. dichiara il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone -. Quando poi, come in questo caso, si può intervenire in un quartiere difficile dove lo sport trasmette valori positivi ai giovani e alle loro famiglie, ecco che rendere bello e funzionale l’impianto sportivo di zona, diventa un importante messaggio di attenzione alle esigenze di una comunità. Desidero ringraziare la società Usd Bolzanetese Virtus per le importanti risorse messe a disposizione e per il grande lavoro svolto fino ad oggi».

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