What’s Up Genova, la manifestazione che ha coinvolto studenti e giovani genovesi per 4 giorni – dal 12 al 15 dicembre – con eventi, laboratori, performance, proiezione di film, spazi espositivi, tavoli di lavoro e incontri, si è conclusa con soddisfazione. I numeri di What’s Up Genova 2018: 6 conferenze, 12 laboratori esperienziali, 14 stand con esempi di innovazione giovanile genovese, 32 tra enti, associazioni e imprese a sostegno, la prima edizione di un “hackwalking” (hackathon applicato alla rigenerazione urbana), 15 scuole coinvolte (tra istituti superiori e non solo), oltre mille studenti tra i partecipanti.
Alcune delle iniziative hanno riscontrato un particolare successo, come ad esempio la conferenza di lancio della manifestazione “I Millennials raccontano” durante la quale sei istituti superiori genovesi hanno condiviso le loro attività accompagnati da musica e performers. Oppure la proiezione del lungometraggio “Bulli a metà” diretto da Davide Mongia – giovanissimo regista di 16 anni che attraverso le riprese video ha trasformato la sua esperienza in documentario formativo e commovente. A seguire il confronto con il regista e alcuni esperti – dedicato a bullismo e cyber bullismo – ha coinvolto centinaia di studenti che hanno attivamente partecipato al dibattito. Al primo “Hackwalking” di Genova sulla "Rigenerazione urbana": 40 studenti, insieme a 7 giovani mentor e 5 componenti della giuria, suddivisi in 4 team, hanno lavorato per 10 ore consecutive per capire la sfida, studiare e progettare. “Ri-generazione Z” – questo il titolo dell’esperienza – ha visto protagonisti gli studenti del Vittorio Emanuele in primis, poi del Firpo e del Liceti. Tutti i gruppi hanno risposto con un progetto concreto per la rigenerazione urbana di Piazza Scuole Pie e sono stati invitati dall’ufficio politiche Giovanili a proseguire con il lavoro per rendere ancora più appetibili e concreti i loro progetti. Senza contare l’interesse suscitato dai talk dedicati ad auto-imprenditorialità, soft skills e alle nuove competenze web e social.
“What’s Up Genova 2018 conferma che i giovani di oggi sono davvero una risorsa per la nostra comunità, fattori di propulsione per il territorio. E’ fondamentale per questa amministrazione - ha commentato in chiusura l’Assessore alle Politiche Giovanili Barbara Grosso – creare occasioni per il confronto e la partecipazione giovanile”.
La manifestazione è stata promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Genova insieme ad InformaGiovani – Hub Giovani, Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili, in collaborazione con Palazzo Ducale, “La Scuola in Piazza”, Job Centre/Hub2Work.
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