Liguria

Successo di Genova al Wiki Loves Monuments

Comune di Genova

Castello D’Albertis al secondo posto e ben quattro monumenti genovesi tra i primi dieci classificati al WIKI LOVES MONUMENTS, lo speciale concorso – rivolto a fotografi professionisti, appassionati e semplici dilettanti – che rappresenta una vetrina per i Comuni italiani.

Oltre alla splendida dimora del Capitano, sono entrati nella speciale classifica dei magnifici dieci, l’Arco della Vittoria (4° classificato), Palazzo Doria-Tursi (8°) e il Teatro Carlo Felice (10°).

"Un’iniziativa importante – sottolinea l’assessore al turismo del Comune di Genova Paola Bordilli che consente di valorizzare online il patrimonio culturale di una città che si dimostra sempre più attrattiva e in linea con i trend della comunicazione digitale".

Da Castello D’Albertis alla Fontana di Piazza De Ferrari, dal Monumento a Cristoforo Colombo a quello a Giuseppe Mazzini, dalla Scalinata di Piazza Tommaseo al Monumento ai Mille di Quarto e altri ancora, le new entries di quest’anno erano: Forte Begato, Villa Imperiale Cattaneo, Villa Centurione Doria, Villa Rossi Martini,  Villa Gropallo,  Villa Serra Saluzzo,  Villa Grimaldi Fassio, Villa Luxoro, Area protetta di interesse locale Parco delle Mura e Planetario, oltre a una parte di Villa Duchessa di Galliera a Voltri.

Altra novità dell’edizione 2017 è stata “Wiki Loves Monuments tutto l’anno”, un’iniziativa tutta genovese lanciata nel marzo scorso da Open Genova con l’associazione Culturale Sintesi.

L’edizione 2017 è stata realizzata grazie al sostegno di Euronics ed Enegan Luce&Gas, in collaborazione con FIAF, ICOM, Toscana Foto Festival, APT Emilia Romagna, Touring Club Italiano, Fondation Grand Paradis e BASE Milano e con il supporto di comunicazione di Archeomatica.

Wikimedia Italia è il capitolo italiano riconosciuto della Wikimedia Foundation, la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo. È un’Associazione di promozione sociale che dal 2005 contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. In particolare promuove e sostiene lo sviluppo dei principali progetti in lingua italiana di Wikimedia Foundation, primo fra tutti Wikipedia, l’enciclopedia libera e collaborativa. Inoltre, l’associazione lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content), ossia di opere contrassegnate dai loro autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e/o la diffusione gratuita per ogni scopo (anche commerciale). Da gennaio 2016 WMI promuove anche OpenStreetMap di cui è stata riconosciuta come capitolo ufficiale per l’Italia dalla OSM Foundation.

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