Liguria

Inaugurato "HUB 2 WORK"

Comune di Genova

È stato inaugurato oggi, nell'atrio di Palazzo Tursi, dal Sindaco di Genova Marco Bucci e dall'Assessore allo Sviluppo Economico, Giancarlo Vinacci, "Hub 2 Work", il nuovo servizio del Comune di Genova in grado di fornire un supporto operativo, tecnico e legale, alle nuove start-up cittadine. Ad affiancare il lancio di questa nuova iniziativa e a mantenere vivo il rapporto con i social sarà la struttura comunale del Marketing Territoriale coordinata dall’Assessore Elisa Serafini.

In questo luogo l’amministrazione comunale mette a disposizione, in accordo con i propri partner territoriali, Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, Camera di Commerciodi Genova, Confindustria Genova e IIT un sistema di risorse materiali e immateriali, in partnership con Rete IBAN, "Back 2 work 24”,Studio legale BLB e Filse.

Oltre a Sindaco Bucci e agli Assessori allo Sviluppo Economico Vinacci e al Marketing Terittoriale Serafini, erano presenti all’inaugurazione per l’Università di Genova il Prorettore per la ricerca e il trasferimento tecnologico Michele Piana, per Confindustria il vice presidente vicario Sandro Scarrone, per Camera di Commercio il presidente Paolo Odone.

Rete IBAN (International Business Angels Network) è un’associazione senza scopo di lucro capace di promuovere investimenti nelle startup e garantire la capacità di mobilitare, su specifici progetti e iniziative, l’attenzione di una più vasta rete di investitori singoli o in sindacato. "Back 2 work 24”, società del Sole 24 ore in grado di reperire le finanze per progetti innovativi sviluppati da ricercatori o di aggregare e supportare manager usciti dai circuiti lavorativi e disposti a mettersi in gioco. E, infine, lo Studio legale internazionale BLB di Milano, che fornirà competenze e networking internazionali.

L’hub di Palazzo Tursi è un ufficio in cui persone qualificate supportano studenti, manager e ricercatori a trasformare in realtà progetti sostenibili. Il compito di "Hub 2 work" non sarà dunque quello di passare in rassegna idee di startup, ma di valutare progetti sostenibili che rappresentino un’applicazione possibile di quelle idee. L’aiuto del Comune e dei partner sarà quindi quello di dare gambe e “consigli” ai cittadini che a supporto della propria idea innovativa sono in grado di presentare un business plan sostenibile.

“I fattori per il successo di un’impresa – sostiene l’assessore Giancarlo Vinacci – sono da sempre tre: l’idea, le risorse finanziarie e il management. Quest’ultimo fattore – l’elemento umano – è in grado di assicurare a chi investe denaro che quell’idea funzioni davvero e possa stare sul mercato. Ecco, noi vogliamo creare uno staff che sia capace di aiutare a mettere insieme i tre fattori. È evidente quindi che chiunque presenterà un progetto – conclude Vinacci – debba essere un soggetto che conosce bene il proprio mestiere e possa dare garanzie che ciò che propone sia fattibile”.

Si potrà usufruire del servizio attraverso un sistema evoluto di prenotazione on line grazie al quale verrà fissato un appuntamento con i consulenti della struttura per accedere, se del caso, alla rete dei partner.

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