Lifestyle

Educazione sessuale in Italia: la sessualità è da censura?

news aktuell

Bergamo - La classica lezione sull’uso del preservativo non passa mai di moda e rimane un privilegio che non viene concesso a tutti. L’educazione sessuale è cosa a molti sconosciuta ma che, nonostante i tabù, necessita di continui aggiornamenti per poter rimanere al passo con una società che si rivela ogni giorno più aperta e pronta ad accogliere la diversità. Poligamia, sessualità alternative e generi: i giovani devono essere informati sul vero volto della sessualità?

 

Una persona su due non ha mai fatto educazione sessuale

Lacommunity erotica di JOYclub ha intervistato 928 membri, chiedendo loro cosa pensassero dell’educazione sessuale e delle tematiche da affrontare in ambito scolastico. Il 48.4% degli intervistati non ha mai partecipato a una lezione di educazione sessuale a scuola, il 36.3% ha assistito a un paio di lezioni e solo il 15.3% ha fatto educazione sessuale in modo approfondito e dettagliato. Un’esperienza apparentemente non apprezzata da tutti i partecipanti, in quanto il 2.8% di coloro che hanno affrontato questa tematica in modo completo, ritiene che l’educazione sessuale non debba essere fatta e che i giovani non debbano partecipare a questo tipo di corsi.

Quanto è fondamentale l’educazione sessuale per la vita delle persone? Il 75.3% ritiene che non sia stata così importante. Addirittura c’è un 5.2% che afferma essa abbia provocato effetti negativi, rendendo più complicato vivere la propria sessualità. Un effetto positivo c’è stato solo per il 19.5%, il quale ritiene che gli insegnamenti ricevuti siano stati d’aiuto per vivere la sessualità in modo più rilassato.

 

Ciò che non rispecchia lo standard deve essere censurato?

Nell’attuale società le differenze e gli interessi sessuali, anche se lontani dai comuni standard, vengono mostrati apertamente. Volenti o nolenti, anche i più giovani entrano in contatto con questo volto della sessualità che per molto tempo è stato nascosto. È giusto che vengano informati sull’argomento o devono semplicemente scoprirlo? L’85.8% dei partecipanti ritiene che durante le lezioni di educazione sessuale ci si debba confrontare anche sul tema delle sessualità alternative (omosessualità, bisessualità, ecc...). Di questi, il 18.5% ritiene che una base sia sufficiente.

E chi lo dice ai ragazzi che non esiste solo la monogamia? Per 75.7% degli intervistati è giusto che si introduca anche la tematica delle relazioni non monogame (poliamore, relazioni aperte, scambismo, ecc...), ma di questi, solo il 46.4% pensa che si debbano fornire informazioni approfondite e dettagliate a riguardo. Le percentuali più alte emergono quando si affronta il tema del genere e dell’orientamento sessuale. In questo caso è l’89.1% a ritenere che i giovani debbano conoscere anche questo aspetto della sessualità.

 

Contatto:

JOYclub

Micol Benaglia

mbe@fp.de

Leggi l'articolo completo su ANSA.it