Friuli Venezia Giulia

Il Comune di Gorizia dimezza l'Imu alle attività economiche

ANCI Friuli Venezia Giulia

Il consiglio comunale di Gorizia ha approvato la delibera che riduce e , in qualche caso, azzera l'Imu per famiglie e imprese, con il voto della maggioranza e l'astensione dell'opposizione.

Soddisfatto il sindaco, Rodolfo Ziberna che evidenzia come il provvedimento varato si aggiunga agli altri, già attuati o programmati, per aiutare la ripartenza economica della città.

"Dopo aver sostenuto le famiglie in difficoltà con contributi, buoni spesa e altre misure, azzerando contestualmente Tosap e Tari alle attività chiuse, siamo intervenuti anche sull'Imu- spiega il sindaco- portando l'aliquota dallo 0,86 allo 0,46 per le categorie C1 e C3, ovvero per i negozi, i laboratori artigiani e altre attività, mentre per i terreni agricoli l'imposta è stata completamente azzerata. Inoltre, abbiamo affrontato anche la questione delle abitazioni di anziani e disabili rimaste disabitate e non utilizzate, per le quali le famiglie non pagheranno l'Imu. Saranno anche esentati per un anno i proprietari che hanno acquistato un immobile e lo stanno ristrutturando. Insomma- ribadisce il primo cittadino- stiamo facendo il massimo per far ripartire l'economia o, perlomeno, per evitarne il crollo. E' però fondamentale una spinta da parte dei cittadini stessi, a partire dagli operatori economici che, pur in un momento di enorme difficoltà, devono cercare di guardare avanti ed essere propositivi. Mi rendo conto che siamo in presenta di una situazione per alcuni drammatica e come Comune stiamo dando il massimo, fin dall'inizio pur in assenza di una strategia chiara da parte del governo per il rilancio dell'economia e la normalizzazione di settori fondamentali come la scuola. Insieme agli altri colleghi sindaci sono in prima linea e ogni giorno sento centinaia di persone cercando di dare risposte e di risolvere problemi. Non sempre si riesce ma ce la stiamo mettendo tutta. Ce la faremo".


 

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