Friuli Venezia Giulia

CAPITAL ACQUE (Gruppo Italbedis): QUANDO L'ACQUA E' UN VALORE

FROOGS

Un’azienda «di valore» non viene meno ai principi e alle azioni che l’hanno portata a guadagnarsi il prestigioso riconoscimento. Semmai conferma la sua passione per il fare impresa sostenibile, aperta alle nuove progettualità che condividano il proprio impegno per la salvaguardia dell’ambiente, in particolare, attraverso la valorizzazione dell’acqua della rete idrica.

È il caso di Capital Acque del Gruppo Italbedis, l’azienda che commercializza e gestisce distributori d’acqua per case, uffici/aziende e ristorazione, che è stata anche insignita nel 2017 del premio “Impresa di Valore” dalla Regione Lombardia, per la sua collaborazione con l’Anfass. Con essa, infatti, ha organizzato la gestione di alcune casette dell’acqua, coinvolgendo persone diversamente abili nello svolgimento di alcune operazioni che non richiedono personale qualificato (lettura e registrazione dei conta-litri, svuotamento delle casette porta monete, pulizia del frontale di erogazione e delle aree pertinenti, registrazione degli incassi, separazione in sacchetti o blister dei vari tagli di monete….).

Tale modello è stata poi “esportato” alle altre società del gruppo, finendo così per essere abitualmente proposto in occasione della realizzazione di una casetta dell’acqua.

«Quando l’attiviamo in un nuovo Comune, proponiamo sempre il coinvolgimento nella gestione di un’associazione o realtà locale di solidarietà e/o volontariato, anche se non tutte rispondono nello stesso modo», racconta oggi Flavio Massaro, managing director di Italbedis. Di certo, prosegue, quella con Anfass «si è connotata come una alleanza particolarmente proficua, per i benefici che ha generato in diverse persone, le quali si sono sentite partecipi di un progetto ed impegnate in attività semplici, ma con un impatto fortemente positivo: contenimento dell’ansia, responsabilizzazione, autostima, integrazione nella società…

Altra iniziativa abbracciata in primis da Capital Acque ed oggi condivisa da tutte le società del gruppo è quella di una partnership che prevede la devoluzione di parte dei proventi del noleggio degli erogatori a progetti umanitari in diverse parti del mondo, «soprattutto per la realizzazione di pozzi e impianti al fine di rendere possibile e/o migliorare l’accesso all’acqua potabile», racconta Massaro.

Inoltre, Capital Acque, come tutto il Gruppo Italbedis, da tempo propone la presenza di erogatori d’acqua nelle scuole, per sensibilizzare le giovani generazioni ad apprezzare la bontà e la salubrità dell’acqua dell’acquedotto. «Un’abitudine che, se imparata sin da piccoli, contribuirà a ridurre il consumo di plastica e l’impatto ambientale derivante dalla produzione/trasporto/smaltimento del PET», aggiunge Fadoua, direttrice di Capital Acque. Analoga azione di sensibilizzazione tesa a valorizzare e quindi far utilizzare maggiormente l’acqua di rete, il Gruppo la sta svolgendo anche in diversi ambiti sportivi.

«Non abbiamo mai demonizzato l’acqua di rete, per giustificare e proporre i nostri impianti, anzi, abbiamo sempre voluto rimarcare che l’acqua di rete è buona e sicura, e che i nostri impianti, permettono semplicemente di affinarla e migliorarla, rendendola più gradevole – sottolinea in conclusione Massaro -. “Microfiltrare l’acqua, infatti, significa agire principalmente sulle caratteristiche organolettiche (odore e sapore) e non su quelle chimiche, trattenendo possibili particelle in sospensione ed eliminando eventuali odori e sapori sgradevoli come quello del cloro disciolto». 

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