Emilia Romagna

UNINDUSTRIA RE INSEGNA LA ROBOTICA A SCUOLA, COINVOLTI 1800 STUDENTI

FROOGS

Nei giorni scorsi, presso il Laboratorio territoriale per l’occupabilità di via dell’Abbadessa, sono partiti i percorsi di robotica educativa offerti da RoboLab alle classi di scuola primaria, secondaria di I e II grado per l’anno scolastico 2021-22. A sperimentare per primi la nuova proposta formativa sono stati gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni di Reggio Emilia. Il progetto ha coinvolto 70 classi per un totale di circa 1.800 studenti.

RoboLab è un’iniziativa promossa da Unindustria Reggio Emilia in collaborazione con Fondazione REI con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle STEAM (l’acronimo inglese di Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics: ovvero le materie scientifiche, la matematica, la tecnologia, l’ingegneria, mescolate agli strumenti digitali e alla creatività artistica), incoraggiare lo sviluppo delle competenze trasversali e contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici per permettere ai giovani di crearsi competenze all’altezza dei tempi.

Tutte le attività offerte - totalmente gratuite - si fonderanno su due principi: didattica innovativa e sintonia curricolare (tutte le attività dei laboratori sono coerenti con i curricoli di studio e le Indicazioni del MUR).

L’offerta di RoboLab per gli studenti reggiani è costituita da tre laboratori di didattica innovativa differenziati per fasce d’età e progettati per integrare una disciplina (matematica, coding, robotica) con le competenze trasversali e aiutare gli studenti a raggiungere gli obiettivi curricolari divertendosi: RoboCOUNT per la scuola primaria, RoboAXES per la scuola secondaria di I grado e RoboCHART per le scuole superiori.

Sono gli stessi studenti a guidare i robot e risolvere con loro i problemi concreti proposti dal facilitatore di Fondazione REI, applicando e ripassando gli argomenti disciplinari, sviluppando competenze cooperative. In questo senso, non sono laboratori di robotica, ma di didattica con la robotica. Ogni laboratorio può ospitare una classe e dura 4 ore.

Iniziative come RoboLab - ha confermato Alessandra Landini, dirigente scolastica dell’Istituto Alessandro Manzoni - innovano i percorsi formativi con una didattica “in azione” attenta anche ai saperi pratici e sono in grado di cogliere pienamente ed efficacemente le raccomandazioni che l’Europa rivolge ai sistemi scolastici dei Paesi membri, sollecitandoli a costruire curricoli che aiutino gli studenti a sviluppare le competenze chiave di cittadinanza, così come la capacità di cooperare efficacemente all’interno di gruppi di lavoro, la risoluzione dei problemi ed il pensiero critico. L’ambiente offre un contesto dinamico, funzionale a diversi setting di lavoro e può diventare luogo di incontro di docenti e studenti di ordini di scuola differenti, per approfondire l’importanza della verticalità dei curricoli e di un variegato orientamento, fin dai primi anni di scolarità”.

La risposta delle scuole è stata incoraggiante, tanto da esaurire le date disponibili in orario mattutino fino alla fine dell’anno scolastico; restano ancora alcune disponibilità per i laboratori proposti in orario pomeridiano.

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