Economia

Contratto luce, gas, internet: guida per scegliere il migliore

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Nel mare magnum di offerte, abbonamenti e servizi che ci vengono proposti quando si parla di utenze domestiche spesso è facile perdersi. Da un lato c’è il desiderio di accaparrarsi l’offerta più conveniente e dall’altro quello di ottenere allo stesso tempo un servizio di qualità che sia in linea con le nostre richieste. Ecco allora che la confusione è dietro l’angolo. Come fare per uscire dall’incertezza? Bene, proviamo a darvi qualche consiglio!

Innanzitutto cerchiamo di capire cosa ci serve e soprattutto qual è il budget massimo che possiamo considerare. La disponibilità economica è importante proprio perché ci dà una prima indicazione rispetto alle offerte verso le quali possiamo orientarci. Inoltre, oggi è facile trovare contratti che inglobano più servizi a vantaggio del fruitore che di solito risparmia.

A proposito di risparmio non dimentichiamo altre caratteristiche dei contratti, che possono influire su tale aspetto. Abbiamo il contratto a prezzo bloccato o fisso, cioè quello che di norma prevede un costo che non subisce variazioni nell’arco della giornata e viene stabilito in fase contrattuale. La validità è stimata per tutta la fase del contratto.

Il contratto a prezzo fisso può essere, però, a sua volta di varie tipologie. C’è il monorario, cioè l’energia ha lo stesso costo durante tutta la giornata. Abbiamo ancora il contratto fisso su tre fasce, cioè quando le ore della settimana sono distribuite in tre categorie e ad ognuna è abbinato un prezzo fisso, pertanto il costo si lega a quando si effettua il consumo. Infine, c’è il picco, anche detto “fuori picco”, che segue la stessa logica del precedente con la differenza che lecategorie sono due.  

In alternativa al contratto fisso, c’è quello indicizzato, che prevede una tariffa che cambia nel tempo in base all’indice di riferimento. Tra questi il più considerato è il Prezzo Unico Nazionale (PUN), che è direttamente legato allo scambio di energia elettrica su base nazionale.

Se hai dimestichezza con le analisi di mercato potresti optare per questa seconda soluzione, in alternativa puoi aiutarti con siti che mettono a confronto abbonamenti, tariffe e non solo. Un buon customer care può fare la differenza nel guidarti nella scelta, come accade sulla piattaforma ComparaSemplice, che offre un servizio di assistenza sia in chat che al telefono. Comparare le tariffe e poter avere la possibilità di chiedere ogni informazioni chiarisce le idee e ci aiuta a prendere la decisione migliore.

Di fatto ognuno deve scegliere in base alle esigenze specifiche che ha. Se i suoi consumi avvengono per forza di cose in un particolare momento della giornata o della settimana può essere più conveniente l’uno o l’altro contratto. Infine, ma non in ordine di importanza, è opportuno visionare sempre attentamente il contratto e capire se ci sono clausole, prezzi nascosti o costi aggiuntivi prima di firmare.

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