Economia

Il web marketing al tempo del Coronavirus: perché vendere online

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La crisi conseguente all'emergenza Coronavirus incombe minacciosa su tutti i settori. Come reagire? Un'opportunità per le aziende può essere quella di investire nel web marketing per aumentare la propria visibilità su Internet. Perché vendere online permette davvero di raggiungere un maggior numero di potenziali clienti. Vediamo quali sono le strategie giuste per non rischiare di fare un buco nell'acqua.

Perché vendere online durante l'emergenza Coronavirus?

La pubblicità su internet è già da qualche anno un aspetto fondamentale della promozione di un'azienda, sia che si tratti di una grande attività che di un libero professionista. In questi ultimi mesi, però, sta acquisendo una importanza ancora più grande, proprio per riuscire a sopperire al calo di lavoro dovuto al lockdown e al minor transito di persone da una città all'altra. In questo contesto, vendere online rappresenta la svolta.

Il distanziamento sociale non aiuta il commercio, per questo è indispensabile che le attività trovino metodi nuovi e alternativi per garantire la prosecuzione del loro lavoro. Ne abbiamo parlato con l'agenzia di web marketing Exedere, da anni leader nel settore degli e-commerce e del marketing digitale, in Italia e non solo.

Nonostante la pandemia, la crescita delle vendite degli e-commerce è in costante aumento. Anzi, proprio durante i mesi di chiusura si è assistito a un vero e proprio balzo in avanti delle vendite online (con percentuali diverse in base ai vari settori, ma che non in ogni caso non sono mai al di sotto del +30%). E questo dato non sembra destinato a fermarsi nonostante la riapertura delle attività commerciali. Secondo diverse interviste, gli utenti dichiarano che continueranno ad acquistare online, e che i cambiamenti di abitudini portati dalla pandemia diventeranno stabili. Una strategia di web marketing efficace e ben strutturata può non solo dare nuove potenziali opportunità alle aziende, ma davvero fare la differenza fra la loro sopravvivenza (e crescita) e il soccombere alla crisi.

Quali sono gli strumenti di web marketing che un'azienda ha a disposizione ai tempi del Coronavirus?

Ogni attività ha l'opportunità, in base al suo settore commerciale e agli obiettivi che vuole raggiungere, strutturare una propria strategia e un percorso di crescita online che risulti davvero efficace. Non esiste una formula magica valida per tutti. Anche all'interno dello stesso settore, ci sono infinite differenze fra un'azienda e l'altra. Quello che è davvero fondamentale, dunque, è affidarsi a professionisti del settore competenti, con cui instaurare un rapporto di fiducia che permetta una collaborazione proficua.

Il range di budget e di soluzioni su cui è possibile investire nel web marketing sono praticamente infiniti. Per un piccolo negozio che voglia vendere online, ad esempio, potrebbe essere sufficiente una buona promozione a livello local, portata avanti anche tramite social, che permetta ai clienti di visionare i prodotti online, ordinarli e scegliere se farseli recapitare direttamente a casa (magari con consegna a domicilio gratuita) oppure se ritirarli in negozio.

Altre attività potranno investire sulla creazione di un e-commerce più strutturato, che offra la possibilità di non limitarsi al mercato locale, ma vada a cercare nuove tipologie di clienti per vendere online su tutto il territorio nazionale e non solo. In caso di crisi, infatti, e con la difficoltà a piazzare i prodotti sul mercato nazionale, i produttori possono guardare con speranza al mercato internazionale, dove per il made in Italy e i prodotti di qualità c'è sempre un occhio di riguardo. Non dimentichiamoci che, solo negli Stati Uniti, nel 2020 il settore degli e-commerce ha registrato un +71% di vendite online.

Ecco perché gli esperti concordano nel pensare che le aziende che avranno la capacità di affacciarsi a nuove prospettive e impareranno come e perché vendere online, avranno le maggiori probabilità di affrontare la crisi e le difficoltà con successo.

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