In un momento così tragico per l’economia, anche i segnali sono importanti. Rassicurare i propri partner commerciali (clienti/fornitori): sulla continuità della nostra presenza sul mercato, sulla nostra capacità di reagire, sulla nostra solidità economica; è diventato fondamentale.
Ed è in quest’ottica che nasce il nostro progetto “ STORIE di IMPRESE ” . Il progetto vuole essere uno strumento per quelle aziende che hanno piacere di mandare questi importantissimi segnali. Abbiamo scelto autorevolissimi partner per veicolare il loro messaggio: I canali tematici di ANSA ed il quotidiano IL GIORNALE. Dedicheremo ad ogni azienda un focus giornalistico che ne evidenzierà tutte le peculiarità, i successi ottenuti ed i progetti futuri.
Questa terribile virus in pochi giorni ha stravolto tutte le nostre certezze, il mondo è cambiato, tutto viene messo in dubbio. Persino i rapporti fiduciari di filiera tra imprese viene rivisto sotto una nuova luce, più prudenziale, a voler essere diplomatici, ma anche al limite del sospetto. Ci chiediamo, subito dopo aver guardato in casa nostra, cos’è successo agli altri, ai nostri partner (clienti/fornitori). Sono ancora affidabili? Sono solvibili? Sono ancora in grado di garantirci le forniture necessarie?
Guardiamo e siamo guardati, soprattutto dai nostri competitor, che sono pronti a conquistare fette del nostro mercato al minimo tentennamento.
Tanti i dubbi e le incertezze. Siamo giornalmente tempestati da notizie sconfortanti da parte dei media, dalle istituzioni e dagli esperti. Certo è la realtà, e non potrebbero dirci cose diverse senza mentire. Tuttavia in momenti come questi, come la storia c’insegna, il nostro paese, le nostre aziende, i nostri imprenditori ed ogni cittadino; trovano sempre la forza e le idee per uscirne.
L’importanza dei simboli
“ Chi vince è quello che crede di più nella vittoria e che ci crede fino in fondo.” dal film "Pearl Harbor" di Michael Bay
In guerra spesso si ricorre ad azione dimostrative, colpire bersagli dal forte valore simbolico, anche se privi di una vera utilità tattica o strategica. Il fine è quello di demotivare il nemico, ed accrescere l’autostima e la motivazione delle nostre truppe e dell’opinione pubblica, infondendogli la convinzione di poter vincere. Tale regola è valida in ogni tipo di competizione: sportiva, economica, politica. Quindi l’emotività i segnali che trasmettiamo verso gli altri, devono far parte della strategia di ogni azienda. Segnali forti che rassicurino clienti e fornitori, che motivino dipendenti e collaboratori; che scoraggino le sortite dei competitor.
Il nostro progetto editoriale dunque, vuole dare voce alle aziende ed ai capitani d’impresa che vogliono lanciare questo segnale di fiducia e di sfida alle nuove difficili prove che li attendono, con la consapevolezza di poterle affrontare e vincere grazie alla competenza e lungimiranza innate nei nostri imprenditori.
Enzo Mirto
Project manager
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