Economia

Ritardi Trenitalia, U.Di.Con.: “I consumatori pagano un viaggio che non rispetta i tempi”

UDICON

Roma, 23/01/2019 – “Come promesso, dopo i tanti ritardi del Freccia Argento che unisce Roma a Reggio Calabria, abbiamo avviato un monitoraggio costante per quella tratta e non solo – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – abbiamo i dati fermata dopo fermata, in maniera tale da non valutare solo un eventuale ritardo finale del treno, ma anche quelli intermedi. Su oltre 100 viaggi monitorati, i treni arrivati in orario non si avvicinano neanche al 20% del totale, ci chiediamo come sia possibile che in un paese come l’Italia si arrivi a numeri di questo tipo”.

Da sempre quando si prenota un viaggio, una delle prime voci a cui i consumatori fanno cosa è il tempo di percorrenza. Questo non viene rispettato praticamente mai, eppure il costo del biglietto rimane sempre elevato. Un monitoraggio dell’U.Di.Con. sta portando un po' di chiarezza sulla situazione attuale dei ritardi di Trenitalia.

“Continueremo a valutare tratte come quelle prese in considerazione questa volta, come il Freccia Argento che collega Napoli a Bolzano o quello che unisce Roma a Venezia – prosegue Nesci – ma faremo in modo di variare questa analisi, in maniera tale da portare alla luce le evidenti problematiche che tempestano tutta l’Italia in questo campo. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere all’Autorità di regolazione dei Trasporti per costituire un tavolo insieme al Ministero delle Infrastrutture e naturalmente a Trenitalia – conclude il Presidente Nazionale U.Di.Con. – non ci fermeremo fin quando non verremo a capo di quella che sembra una prassi consolidata, se i treni devono arrivare sempre in ritardo, almeno che costino di meno. I consumatori di fatto stanno pagando un viaggio che non rispetta quasi mai i tempi previsti, vogliamo quindi chiedere a Trenitalia un ricalcolo delle tariffe”.

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