Economia

Riforma sul Copyright, U.Di.Con.: “Non spezzate le ali dell’informazione”

UDICON

Roma, 10/09/2018 - “Risulta evidente come artisti e creativi debbano ricevere una remunerazione per la creazione dei loro contenuti – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – i giganti del web non possono che riconoscere il grande contributo, forse il più importante, che gli utenti hanno sulle loro piattaforme. D’altronde, il traffico generato online, è veicolato proprio dallo User Generated Content, non solo nel vero senso della parola, ma anche nei suoi significati più nascosti – prosegue Nesci – è chiaro che non possiamo ridurre il diritto d’autore solo a questo, c’è in gioco molto di più, ne vale della libertà d’informazione”.

 Si vota a Bruxelles la riforma sul copyright, non in molti sono informati su cosa preveda la Direttiva, altrettanti non sanno neanche che si voterà. Eppure il diritto d’autore interessa a tutti, coinvolge ogni singolo cittadino, c’è in gioco il futuro dell’informazione europea.

“Siamo tutti d’accordo sul fatto che il web sia da tempo e oggi ancor di più, uno strumento d’informazione imprescindibile, così come deve essere fondamentale la facilità di accesso per i cittadini – continua Nesci – siamo di fronte ad un passaggio epocale, il 12 settembre si vota per il futuro dell’informazione europea ed il minimo sbaglio condannerebbe l’Europa ad un periodo in cui le notizie e i contenuti non potranno più avere un peso reale – conclude Nesci – si andrà al voto e non posso che chiedere uno sforzo a chi ci rappresenta a livello europeo, pensando a quanto sia già in crisi l’intero panorama dell’informazione in Europa ed in particolare in Italia, capendo che questo voto può ridare vita o relegare definitivamente ad un ruolo secondario i contenuti e la loro accessibilità”.

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