Economia

UILPA Vigili del Fuoco: il nuovo servizio mensa offende la dignità dei lavoratori

UILPA

Il nuovo bando di gara per il diritto alla mensa obbligatoria dei Vigili del Fuoco per il triennio 2018/2020 avrebbe dovuto assicurare un servizio ottimale, migliorativo rispetto al passato e aderente alle esigenze del personale sia dal punto di vista nutrizionale - attraverso la garanzia di prodotti biologici e a chilometro 0 - sia nel rispetto delle diverse esigenze e culture alimentari.

"Purtroppo, ancora una volta ci troviamo dinnanzi all’ennesima inaccettabile offesa alla dignità dei Vigili del Fuoco. Ed è per questo che abbiamo deciso di dare mandato ai nostri legali affinché venga rispettato il diritto dei lavoratori ad un pasto degno di essere definito tale", afferma Alessandro Lupo, Segretario Generale della UIL PA VVF.

"Alcune ditte vincitrici degli appalti - chiarisce Lupo - non hanno rispettato le direttive e gli obblighi contrattuali presentando pasti carenti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, privi di date di confezionamento e scadenza, modalità di conservazione e di certificazioni di provenienza".

Presegue il Segretario Generale UILPA Vigili del Fuoco: "La nostra Amministrazione non ha purtroppo compreso che puntando al ribasso e al risparmio non si potranno mai garantire standard ottimali, anche dal punto di vista alimentare. La stessa, pertanto, dovrà garantire accurati controlli sui servizi resi dalle ditte vincitrici; verifiche accurate che, in realtà, avrebbe dovuto effettuare già nei vari capitolati d'appalto successivamente passati come  vincitori".

"A ciò si aggiunga un'ulteriore responsabilità dei vertici del Corpo Nazionale: un inaccettabile comportamento antisindacale. Prima dell'emanazione della gara d'appalto per il servizio di ristorazione - prosegue Lupo -, l’Amministrazione aveva indicato, con apposite circolari, che il ricorso a determinate tipologie di servizio mensa si sarebbe dovuto adottare solo previa intesa in sede locale tra Direttori regionali ed Organizzazioni sindacali. In spregio al dovere di improntare i rapporti con le Organizzazioni sindacali nell’assoluta trasparenza, in diverse realtà, l'Amministrazione ha invece adottato decisioni unilaterali. Oltre a questo, in alcuni contratti non sono state recepite le richieste del personale; osservazioni che proprio la stessa Amministrazione aveva chiesto di esprimere. Ciò, oltre al fatto di non aver adeguatamente informato in modo preventivo il personale al fine di operare una scelta consapevole tra le diverse modalità presenti (catering completo, catering veicolato, buono pasto) ha fatto sì che all'atto pratico si siano evidenziate innumerevoli criticità".

Conclude il Segretario della UILPA VVF: "Per tali fattori, pertanto se l’Amministrazione non darà entro breve tempo riscontro alle nostre segnalazioni interverranno i nostri legali per far sì che venga assicurato il diritto alla mensa secondo le ben note esigenze e volontà del personale".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it