Canale Salute e Benessere

Vaping facts - Lanciata la campagna europea di sensibilizzazione

news aktuell

IEVA, unica associazione paneuropea per lo svapo, ha lanciato oggi una nuova campagna volta a educare i fumatori sul potenziale di riduzione del rischio che offre lo svapo rispetto al tabacco combustibile. Troppo pochi fumatori conoscono i fatti reali che riguardano le sigarette elettroniche, il che li rende meno propensi a passare a un'alternativa significativamente meno dannosa.

Questa mancanza di percezione comporta gravi conseguenze. Secondo la Commissione Europea, “Il consumo di tabacco è il più grande rischio evitabile per la salute, nonché causa più significativa di morte prematura nell'UE, responsabile di quasi 700.000 decessi ogni anno. Circa il 50% dei fumatori muore prematuramente".[1]

Studi indipendenti hanno dimostrato che il passaggio allo svapo è spesso un modo efficace per smettere di fumare completamente.[2] Nel Regno Unito e in Nuova Zelanda, le agenzie governative incoraggiano fortemente i fumatori a passare alle sigarette elettroniche, e consigliano agli operatori sanitari di suggerire le sigarette elettroniche come alternativa qualora i fumatori chiedano consulenza in tal senso. [3] Ne risulta che i tassi di fumo in entrambi i paesi sono stati notevolmente ridotti.

“Gli ultimi sviluppi in Nuova Zelanda e nel Regno Unito sono esempi di politiche di salute pubblica progressiste e illuminate. I leader politici e della sanità pubblica dovrebbero dare un'occhiata da vicino a questi risultati. Lo svapo può dare un contributo significativo alla riduzione dei tassi di diffusione del fumo", ha affermato Dustin Dahlmann, presidente dell'Independent European Vape Alliance.

Diversi studi scientifici indipendenti forniscono prove chiare che lo svapo è significativamente meno dannoso del fumo. Detti risultati sono al centro di questa campagna e possono essere consultati anche sul sito web Vapingfacts.eu. [4]

Ragioni della mancanza di conoscenza dei fatti tra la popolazione

Molti fumatori esitano a cambiare perché sono turbati dalle affermazioni negative sulle sigarette elettroniche, che hanno poche basi in realtà.

Un team di ricercatori internazionali ha esaminato i 24 studi sullo svapo più citati e pubblicati su riviste mediche.

I ricercatori sono giunti a una conclusione preoccupante: “I risultati sono scioccanti: quasi tutti questi studi sono risultati essere metodologicamente imperfetti; mancavano di un'ipotesi chiara, utilizzavano una metodologia inadeguata, non riuscivano a raccogliere dati rilevanti ai fini dello studio e non correggevano ovvi fattori di confondimento".[5]

La campagna di sensibilizzazione europea si svolgerà nelle prossime settimane attraverso i canali social dei membri internazionali dell'Independent European Vape Alliance.

A proposito di IEVA

L'Independent European Vape Alliance (IEVA) è l'unica associazione paneuropea volta a unire associazioni nazionali, aziende, produttori e grossisti nel settore dello svapo e a fornire loro una rappresentanza responsabile a livello europeo.

Il principio fondante di IEVA è contribuire alla riduzione del rischio da fumo e alla salute pubblica. Le sigarette elettroniche hanno un impatto positivo e significativo e dovrebbero essere riconosciute come strumento di riduzione del rischio poiché svapare non è fumare.

 

Contatto stampa:

Independent European Vape Alliance (IEVA)

Presidente: Dustin Dahlmann

Coordinatore stampa: Philip Drögemüller

Telefono: +32 (2) 791 7759

E-Mail: p.droegemueller@eurovape.eu

Web: www.eurovape.eu

 


[1]  European Commission about Public Health and Tobacco (2022). Link

[2] “A Randomized Trial of E-Cigarettes versus Nicotine-Replacement Therapy” 2019. Link

[3] “Guidance Smoking and tobacco: applying All Our Health” Office for Health Improvement and Disparities 2022. Link

[4] “CoEHAR exposes for the first time that most e-cigarette research is flawed and in need of urgent critical reform”. Press release Mar 24, 2022. Link

[5] “CoEHAR exposes for the first time that most e-cigarette research is flawed and in need of urgent critical reform”. Press release Mar 24, 2022. Link

Leggi l'articolo completo su ANSA.it