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Vuoti di memoria e cali di concentrazione: ecco i consigli

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Può capitare a tutti di vivere un periodo di forte stress o di stanchezza cronica che in alcuni giorni mette a dura prova, causando cali di concentrazione eperdite di memoria. Sono sintomi comuni a molti di noi, che non devono destare troppe preoccupazioni poiché si può contare sull'aiuto di piccoli accorgimenti e su prodotti appositamente formulati per sostenere anche le giornate più impegnative.

 

Perché abbiamo dei vuoti di memoria?

Le amnesie, più o meno brevi, sono più facili da riscontrare con l'avanzare dell'età a causa dell'invecchiamento cerebrale. Tuttavia, questa condizione passeggera può riguardare anche i più giovani, come ad esempio gli studenti alle prese con un periodo di studio particolarmente stressate, oppure chi pratica un lavoro usurante a livello mentale. Il ritmo incessante, l'accumulo di stress e di ansia possono provocare dei “cortocircuiti “a livello cerebrale in cui sembra di non ricordare più nulla, come se tutto si fosse cancellato immediatamente, oppure che si fatichi a ricordare una nozione appena acquisita.

Fortunatamente possiamo aiutarci grazie all'utilizzo di specifici prodotti per la memoria che supportano le normali funzioni cognitive.

 

Integratori per la memoria e concentrazione: i componenti

Più specificamente, in farmacia troviamo degli ottimi integratori per migliorare la memoria e la concentrazione. Questi integratori sono in grado di darci una marcia in più e sono formulati grazie alla combinazione di sali minerali, vitamine, amminoacidi, estratti vegetali la cui unione ha lo scopo di migliorare e supportare le funzioni cognitive, stimolando le funzioni cerebrali.

Possiamo così raggruppare le piante più usate negli integratori per la memoria e la concentrazione:
 

  1. Bacopa: è una pianta medicinale utilizzata in India da più di 3000 anni. Tra le sue proprietà ha quella di migliorare la trasmissione delle informazioni tra le cellule nervose svolgendo un'azione benefica sulla concentrazione e sulle capacità di apprendimento. Contribuisce al benessere mentale favorendo la prevenzione di malattie collegate alla degenerazione cerebrale;
  2. Centella Asiatica: utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese, ha proprietà antinfiammatorie e ipotensive. E' in grado di supportare la memoria e le capacità cognitive. Aiuta anche l'organismo nei casi di affaticamento, ansia, e disturbi della psiche;
  3. Eleuterococco: conosciuto anche come ginseng siberiano, è usato in fitoterapia per le sue importanti proprietà in grado di migliorare la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni e dallo stress e sovraffaticamento, nella stanchezza, quando è richiesta una maggiore capacità di rendimento nella attività sportiva o di concentrazione e di attenzione nello studio e durante la preparazione di esami;
  4. Gynkgo Biloba Ginseng:  originaria della Cina, questa pianta aiuta ad incrementare la resistenza naturale e la capacità di recupero dell'organismo. Inoltre stimola le attività e le capacità mentali, di logica e attenzione.
  5. Rodiola: è una pianta che troviamo nel Nord Europa, in Asia (Siberia e Mongolia) e nel Nord America (Alaska, Canada). E' la sua radice ad avere le proprietà benefiche per il nostro organismo: aumentare l'energia, la resistenza e la forza muscolare, migliorare l'attenzione e la memoria potenziando le capacità di far fronte allo stress.

Inoltre, completano la lista dei componenti anche il fosforo, il magnesio il ferro, lo zinco e lo iodio e le vitamine del gruppo B.

 

Le altre cause dei vuoti di memoria

I vuoti di memoria possono anche essere legati ad una routine quotidiana non corretta, come ad esempio:

  1. Mancanza di sonno: dormire male o dormire poche ore a notte non permette al nostro cervello di immagazzinare le informazioni acquisite durante la giornata. Il nostro cervello rimarrà quindi "stressato" e risulterà più difficile ricordare nuove cose;
  2. Alimentazione scorretta: quello che mangiamo influisce sul nostro stile di vita a 360°, incluse la memoria e la concentrazione. Un'alimentazione scorretta, povera di vitamine B, C e E, ma soprattutto abbondante, rallenta alcune funzioni dell'organismo causando un invecchiamento cerebrale più veloce;
  3. Scarsa o assente attività fisica: fare sport, oppure anche delle semplici passeggiate, aiuta il nostro corpo a rigenerarsi e mantenersi in forma anche a livello mentale. Infatti, praticare una costante attività fisica combatte l'invecchiamento del cervello.

 

Altri consigli per la memoria e la concentrazione

In conclusione dobbiamo fare tesoro di tutte queste indicazioni perché la nostra salute passa da piccoli e semplici accorgimenti che possono fare una grande differenza per il benessere del nostro organismo. È necessario sforzarsi nel cambiare alcune abitudini, ritagliarsi del tempo per se stessi in cui praticare un hobby o qualsiasi attività che ci permetta di svagare la mente e rilassarci, ricordando di limitare il consumo di cibo e preferire una maggiore attività motoria.

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