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CONVEGNO A VENEZIA: FARMACO-STRATEGY EUROPEA, INFODEMIA E GEOPOLITICA DEI FARMACI

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Un’altra importante sfida quella che ha visto gli ex alunni del Master in Economia e Management della Sanità riuniti nel Club Axsis - Alumni per la sostenibilità e l'innovazione del sistema salute - impegnati  a fine settembre nella Scuola Grande di San Marco a Venezia nel corso del 11° Axsis - Emas Alumni Meet dal titolo FARMACO-STRATEGY EUROPEA, INFODEMIA E GEOPOLITICA DEI FARMACI.

Il professor Salvatore Russo direttore del Master Emas ha introdotto i lavori, diretti subito dopo da Antonella Garna, presidente del Club Axsis e Rosalia Ceschi componente del direttivo del club Axsis che si è occupata di tutta la parte culturale del convegno,  location e visita finale nella parte storica della Scuola Grande di Venezia.

Il Club Axsis - Alumni nasce dagli ex studenti del Master in Economia e Management della Sanità E.Ma.S. e si occupa di tematiche che guardano alla sostenibilità e all'innovazione del sistema salute.

A chiudere i lavori il prof. Giuseppe Marcon –presidente onorario del Club Axisis- che ha proposto una sintesi fondata su tre concetti, atti a legare insieme i diversi temi affrontati nell’incontro: globalizzazione, governance e resilienza. Salute e sanità sono diventate una questione globale, come conseguenza degli imponenti flussi di persone che attraversano ormai tutti i paesi del mondo, affiancati da altrettanto imponenti flussi di merci e di servizi, nonché di dati e informazioni. La globalizzazione dei problemi richiede la globalizzazione delle soluzioni, come è stato reso evidente dalla pandemia da Covid-19, che ha generato un enorme bisogno di conoscenze atte a consentirne il governo, attraverso idonee politiche (sanitarie, sociali, economiche). In questa problematica sono coinvolti nello stesso tempo le istituzioni, le strutture e gli operatori sanitari, oltreché i ricercatori e le imprese farmaceutiche e – ultimi ma non minori – i pazienti e i cittadini, senza dimenticare i media. In questo contesto, la definizione delle politiche di salute pubblica non può essere esercitata rinchiudendosi in una logica di governo, che vede le decisioni delle autorità pubbliche scaturire da una visione gerarchica, sostenuta da poteri sovraordinati.  È invece indispensabile una vasta cooperazione fra tutti questi soggetti, supportata da un adeguato e trasparente sistema di comunicazione, fondato su evidenze scientifiche. In altri termini, si rende necessaria una lungimirante e proattiva logica di governance. Per aspirare ad essere risolutive, le azioni di risposta alle conseguenze della pandemia devono poi sottrarsi al rischio della parzialità e dell’episodicità. Devono, quindi, tendere alla resilienza. Come specificato nell’iniziativa della Commissione europea Next Generation EU e, conseguentemente, nel PNRR per l’Italia, si tratta di seguire un disegno di rilancio e di transizione verso un’economia più sostenibile e meglio preparata a gestire crisi climatiche, economiche e sanitarie. Questa è la sfida che si presenta alla geopolitica: rendere resiliente – e quindi sostenibile – la globalizzazione, attraverso una ‘buona governance’, fondata sulla cooperazione.

Di grande impatto dunque gli interventi dei vari relatori e la scelta di tornare a Venezia città emblema dell’essenza di tutto il club Axisis e degli Emas Alumni Meet.

Un evento di altissimo valore scientifico grazie al contributo di Luigi Bertinato Claudio Beltrame, Silvia Vigna e Cinzia Di Novi – del Comitato scientifico club Axsis- che  hanno coordinato e moderato i lavori.

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