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Farmacie Online: nasce il fenomeno dello Showrooming

FATTORETTO Srl

Mai come prima, il commercio online sta vivendo oggi un periodo di crescita esponenziale. Migliaia di siti di shopping online sono in competizione tra loro e offrono incredibili offerte per attirare i clienti. Solo poco tempo fa però, una fetta importante dei potenziali clienti era piuttosto intimorita nell’inserire i dati delle proprie carte di credito/debito per fare acquisti sugli ecommerce. A far da guida e da traghettatori del mercato, alcuni colossi tra i quali Amazon hanno guadagnato la fiducia dei clienti offrendo un servizio al di sopra della media. Ma c'è ancora un limite che impedisce a molti potenziali clienti di effettuare acquisti online. Molte persone infatti vorrebbero approfittare delle enormi offerte di sconto disponibili nei siti di shopping online, ma non acquistano perché vogliono prima provare il prodotto o ricevere un consiglio, per passare successivamente all’acquisto.

Allora ecco che nasce l’escamotage: provare il prodotto nel negozio offline, per poi acquistarlo online al miglior prezzo, usufruendo degli sconti che i siti web mettono a disposizione. Il fenomeno è chiamato showrooming. Questo accade specialmente per prodotti di elettronica e di abbigliamento. Ma il fenomeno negli ultimi tempi sta dilagando e si sta estendendo in molti altri settori, come quello della farmacia.

I consumatori hanno adottato questo comportamento: si recano in farmacia per chiedere un consiglio al farmacista di fiducia. Si informano sull’eventuale prodotto, e poi con il proprio smartphone , il tablet o il pc cercano online l’offerta più economicamente vantaggiosa, finalizzando poi l’acquisto su un e-commerce farmaceutico.

Abbiamo chiesto approfondimenti sul tema ad uno dei primi farmacisti online, Francesco Zaccariello, CEO e fondatore della farmacia on line https://www.efarma.com/: “Ad oggi, nel mercato degli e-commerce farmaceutici, la leva del prezzo e degli sconti è ancora molto importante. Dalla nostra esperienza riteniamo che il prezzo non è e non deve essere l’unica leva dell’acquisto online. Purtroppo molti colleghi farmacisti s’improvvisano nel digital, e falsamente ingolositi “dall’opportunità” dell’ecommerce iniziano una vera e propria guerra al prezzo per procacciare i clienti. Questa strategia danneggia tutta la filiera, dall’azienda produttrice alla farmacia territoriale.” - prosegue il dott. Zaccariello -
“ Il cliente in futuro sarà sempre più omnicanale ed entrerà in contatto con il prodotto in farmacia per poi comprarlo online, o viceversa cercherà il prodotto online effettuando approfondimenti e poi passerà alla farmacia più vicina per acquistarlo. Dobbiamo abituarci a nuovi comportamenti d’acquisto in base all’evoluzione del consumatore/cliente. Sicuramente online o offline la figura del farmacista è di fondamentale importanza.”

L’e-commerce delle farmacie è rimasto sotto traccia per diversi anni, ma è esploso con una crescita del 63% nel 2018 (dato Iqvia). Questi siti vendono soprattutto cosmetici e integratori, oltre a medicinali senza obbligo di ricetta (Sop e Otc), e in Italia a fine gennaio 2019 si contavano 722 esercizi autorizzati ad aprire un sito internet (643 farmacie e 129 parafarmacie), un numero destinato ad aumentare se si considera che sul territorio sono attive 19.000 farmacie e 4.000 parafarmacie, e più di 300 corner nei supermercati.

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