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Batteria dell’automobile: come evitare guasti?

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Suggerimenti per evitare guasti alla batteria

Fai controllare la batteria da un garage che ti consiglierà o meno di sostituirla. Ai primi segni di debolezza all'avvio, la batteria andrebbe cambiata senza esitazione. Questo ti eviterà di passare un inverno a chiedere aiuto.

Caricare completamente la batteria, ogni 2 o 3 giorni a seconda dell'intensità del freddo. Come fare o a chi rivolgerti? Niente di più semplice, basterà soltanto guidare per almeno 25 chilometri, preferibilmente in autostrada, senza fermarti. Contrariamente alla credenza popolare, mantenere l'auto a folle per lungo tempo non la carica.

Parcheggiare la tua auto in un luogo riparato e asciutto. L'ideale è avere un garage o un posto al riparo dal vento. Se necessario, nei giorni più freddi, coprire la cappotta con una coperta o un telo. Puoi anche installare un rivestimento isolante per pavimenti, se la tua auto è parcheggiata all'esterno e nello stesso posto ogni notte, per limitare la radiazione del freddo dal terreno ghiacciato.

Controllare la pulizia dei terminali della batteria. Raschiarli se necessario con una spazzola metallica.

E se il guasto della batteria è di un'auto elettrica?

Con questo tipo di auto, è raro che una batteria si guasti. Ha senso controllare la batteria prima di partire. Se necessario, vengono inviati numerosi segnali di avvertimento. D'altra parte, dovresti sapere che la durata della batteria è stimata in circa 5 anni.

Consigli in caso di guasto della batteria

Se, nonostante tutto, la batteria è difettosa, prima di sostituirla, o almeno per farla ripartire e raggiungere così l’elettrauto di fiducia, puoi provare le seguenti operazioni:

  • Ricaricare la batteria con un caricabatterie

Il caricabatterie può ripristinarla se la batteria non è completamente scarica. Per ricaricare una batteria con un caricabatterie, a motore spento e accensione:

Collegare la clip del cavo rosso dal caricabatterie al terminale “+” della batteria;

Collegare il morsetto del cavo del caricabatterie nero al terminale “-”;

Collegare il caricabatterie alla rete elettrica;

Attendere diverse ore (almeno 10 ore).

  • Il metodo più comune: avviare la batteria con un altro veicolo e i cavi elettrici

Posiziona le 2 auto una accanto all'altra;

Lascia l'auto con la batteria in funzione con il motore acceso;

Accertarsi che i fermacavi non si tocchino mai;

Collegare il cavo nero al "-" della batteria di emergenza e quindi a un punto di terra sul veicolo da riparare;

Quindi collegare il cavo rosso al "+" della batteria per la risoluzione dei problemi e quindi al "+" della batteria da riparare;

Aspetta qualche secondo, quindi prova ad avviare la macchina rotta.

Infine, scollegare i cavi in ​​questo ordine:

il morsetto rosso del veicolo guasto;

il morsetto rosso del veicolo di recupero;

il morsetto nero del veicolo guasto;

il morsetto nero del veicolo di recupero.

In entrambi i casi poi guida almeno 25 chilometri per ricaricare la batteria.

E se questi tentativi non bastassero?

Può accadere però che con questi tentativi di carica, la batteria si riavvii ma non garantisca la sua tenuta. Come abbiamo infatti già detto, questi rimedi possono essere propedeutici ad una messa in moto per portare l’auto dall’elettrauto per la sostituzione della batteria evidentemente già esaurita. E se durante il tragitto la sua performance appena ripristinata si esaurisse? Bisognerà chiamare i soccorsi stradali. 

In questo contesto l’azienda Charlie24 è leader nel settore e facilmente raggiungibile grazie al web. Il loro sito, con una interfaccia chiara ed intuitiva, permette velocemente di segnalare il problema “batteria scarica” grazie al menu a tendina, e la posizione in cui ci si trova, tramite il GPS del cellulare, il Charlie (l’operatore) più vicino accorrerà nel breve tempo possibile in soccorso. 

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