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Masmec, Michele Vinci: i miei collaboratori gli eroi dell’emergenza Covid 19

MariellaColonna Communications

L’ipotesi che Omnia potesse essere utilizzata per analizzare i tamponi orofaringei e verificare la positività o negatività all’infezione  da SARS-CoV-2 è emersa fin dai primi giorni dell’emergenza’. Esordisce così l’ing. Michele Vinci, fondatore di Masmec, l’azienda barese che da circa 10 anni costruisce robotica medicale, ma da oltre 40 anni realizza componenti per automotive.

Nata un decennio fa per estrarre gli acidi nucleici (Dna) dalle sostanze organiche, Vinci ed il suo staff di ingegneri, ha ben pensato di convertire Omnia per l’estrazione di una molecola, l’RNA, dai tamponi con l’intento di correre in aiuto dei tanti laboratori impegnati fino all’inverosimile nel periodo dell’impennata del Covid 19.

Perché è sorta questa esigenza?

Perché nel tempo in cui Omnia processa dai 24 ai 48 campioni, un operatore riuscirebbe a processarne soltanto uno con il rischio che la metodica manuale potrebbe avere come conseguenza una diagnosi non corretta (far risultare positiva una persona negativa e viceversa) a causa dell’inevitabile errore dovuto alla stanchezza dell’operatore durante le fasi che alternano provetta e pipetta in un continuo susseguirsi di movimenti ripetitivi.   

La conversione di Omnia è stata provvidenziale?

Era marzo ed il mio telefono è diventato bollente perché da tutta Italia sono arrivate le richieste di acquisto. Fortunatamente avevamo in casa alcune Omnia su cui era possibile implementare il protocollo, parte delle quali già ordinate dall’azienda Menarini e destinate ad un ospedale veronese. Da quel momento in poi oltre al Veneto e alla Puglia, anche Lazio, Lombardia, Piemonte, si sono dotati del macchinario che ha alleggerito l’ingente mole di lavoro dei tanti biologi impegnati nei laboratori delle strutture pubbliche e private.

La domanda è in crescita?

Stiamo lavorando al massimo delle nostre capacità per evadere le richieste di Omnia. Ne abbiamo dieci in consegna e quaranta in produzione. E per rispettare i tempi alcuni dei miei progettisti, biologi, softwaristi, tecnici di montaggio, commerciali, buyer, addetti alla logistica, fanno lavoro straordinario.

Virtuosi i suoi collaboratori?

La Masmec non è rappresentata soltanto da me che l’ho fondata e da mia figlia Daniela che lavora al mio fianco. Ma anche da tutti loro, i miei collaboratori, ai quali va un ringraziamento mio personale per la  professionalità e lo spirito di abnegazione dimostrati. In questi mesi la parola ‘eroi’ è stata usata in maniera ricorrente per ringraziare medici e personale sanitario che hanno operato con scienza e coscienza nel rispetto della loro missione. Anch’io sono orgoglioso di poter dire che anche Masmec, grazie alla totale dedizione delle persone che la compongono, non è stata da meno: lo spirito eroico ha animato anche i nostri.

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