Calabria

Dott. Gianmarco Calabria. L’uso del microscopio operatorio in odontoiatria a 360°.

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Video intervista Dott Gianmarco Calabria.

È ovvio che poter scegliere quanto e dove è necessario “vedere grande” è di fondamentale importanza nel lavoro di tutti i giorni. Ingrandendo le immagini si possono apprezzare particolari altrimenti impossibili da vedere a occhio nudo o con altri mezzi. Ed inoltre si ha una maggiore precisione nel determinare la dimensione e la profondità dell’oggetto che osserviamo.
Usando il microscopio operatore, unico ausilio ingrandente statico e autonomamente illuminato con varie tipologie di ingrandimento,  è possibile inoltre documentare i casi in trattamento attraverso foto o filmati, a seconda del tipo di attrezzatura che abbiamo a disposizione, assumendo così un’importanza peculiare dal punto di vista medico-scientifico. L’uso di tale strumento però in odontoiatria nel nostro paese non è ancora del tutto diffuso.  Tra gli studi dentistici in cui invece il microscopio oculare viene utilizzato a 360° vi è quello dei dottori Ennio e Gianmarco Calabria a Lamezia Terme, abbiamo intervistato Gianmarco Calabria che si occupa proprio nello studio dell’utilizzo di tale strumento.

 

Dott. Calabria per quali discipline è più adatto il microscopio?

Senza dubbio per tutte le discipline. Nella Diagnostica ad esempio l’aiuto degli ingrandimenti è fondamentale. Il controllo della cavità, i sottofondi, la stratificazione degli adesivi, il riscontro di piccole infiltrazioni marginali che ci riservano belle sorprese, ma che riusciamo a intercettare con l’uso degli ingrandimenti . Stessa cosa nel comparto dedicato all’igiene orale. Anche in questa situazione una visione più ingrandita facilita i compiti, specialmente per i sondaggi e per la rilevazione di tartaro sotto gengivale . Infine nell’ Endodonzia, una delle branche che beneficiano di più dell’uso del microscopio in tutte le sue fasi: dall’apertura della camera pulpare, alla chiusura dei canali preparati con le attuali diverse tecniche.
L’apertura della camera pulpare, ad esempio, è una fase delicatissima della terapia "perchè spesso possiamo riscontrare un" numero di canali accessori al di fuori della norma. A volte possiamo incontrare problemi durante l’apertura di denti con camera calcificata, in questi casi i più piccoli segni della presenza dei canali possono essere verificati solo con gli ingrandimenti e un ottima illuminazione. Con l’ausilio di una buona visione e degli ultrasuoni riusciamo a rimuovere le calcificazioni, gli strumenti fratturati, possiamo riaprire canali ostruiti, riparare perforazioni e direttamente controllare la pulizia dell’apice a fine intervento ,ci permette infine di ricercare tutti gli imbocchi dei canali radicolari ed a studiare l’anatomia camerale, che è diversa da paziente a paziente.

 

Dott. Calabria quanto puo essere valido il microscopio  nella  chirurgia conservativa

Grazie al microscopio è possibile eseguire il controllo delle preparazioni e dei margini, l’applicazione degli adesivi, la stratificazione e lucidatura dei compositi, di fasi particolari come l’uso di sottofondi o l’incappucciamento con MTA .

 

E nella chirurgia e parodontologia?

Eseguire un lembo sotto ingrandimento è un indiscusso vantaggio, come poter usare fili di sutura molto sottili che facilitano le guarigioni . Stesso discorso vale per le protesi, dove grazie al microscopio la rifinitura dei margini della preparazione, le prove della struttura, il controllo della chiusura dei nostri manufatti , vengono effettuati con precisione. 


Infine Dottore Calabria nell’implantologia,  quale spazio occupa l’uso del microscopio?


Molto è cambiato in questi ultimi anni con la chirurgia computer guidata. Usando dime chirurgiche molto precise e fornite di guide di precisione, il controllo della preparazione del sito con gli ingrandimenti è fondamentale. Non c’è disciplina che non tragga vantaggio dall’uso quotidiano del microscopio operatorio. La considerazione finale è che ogni trattamento è veramente personalizzato, molto più predicibile e accurato per il paziente stesso che beneficerà di un ausilio che fa veramente la differenza in precisione e qualità.

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