Piemonte

'Siti orfani' in Piemonte, 37 milioni per bonificarne 12

Tra aree interessate ex Ipca-Interchim di Ciriè

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 MAR - Via libera dalla Giunta regionale del Piemonte ai finanziamenti per la bonifica e il ripristino ambientale delle aree dismesse inquinate, i cosiddetti 'siti orfani'. Si tratta di 37 milioni di euro del Pnrr, come prevede lo schema di accordo con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e con i Comuni coinvolti per un totale di 12 siti, potenzialmente contaminati e contaminanti, per i quali o non è stato possibile individuare i responsabili, o se individuati, non hanno provveduto ad avviare o concludere gli interventi di bonifica..
    Dopo i primi 7 milioni di euro stanziati con decreto ministeriale nell'ambito del programma nazionale di bonifica, definito con il decreto del 29 dicembre 2020, per i quali erano stati individuati 16 siti prioritari, ora, con i fondi del Pnrr, che ammontano a 36 milioni e 676 mila euro, si potrà procedere alla bonifica di altri 12 siti (7 tra Torino e provincia, 3 in provincia di Verbania, 1 a Vercelli e 1 in provincia di Alessandria).
    "Con l'arrivo di questi fondi - commenta l'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati - proseguiamo con l'opera di bonifica di siti abbandonati da tempo con interventi di vera e propria rigenerazione del suolo. Un'operazione importante e storica, e anche un'occasione probabilmente unica per restituire queste zone alla fruizione di cittadini, imprese e comuni.
    Auspico che una volta bonificate, queste aree possano tornare a vivere attraverso nuove e sostenibili aree industriali o progetti che possano aiutarci a migliorare l'ambiente".
    Tra gli interventi, a Ciriè (Torino) per la messa in sicurezza dei siti ex Interchim e strada Crotti, per cui andranno destinati oltre 4 milioni di euro. "Cifre che garantiscono la bonifica ma che restituiscono anche lo spazio alla collettività - dice il consigliere regionale della Lega, Andrea Cane - visto che l'ex sito diverrà un parco-museo, in grado di narrare le tragiche pagine dell'ex Ipca-Interchim alle generazioni future". (ANSA).
   

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