Marche

Sindaco S. Ginesio, digitale e sostenibilità con turismo radici

Progetto è partito subito bene con il coinvolgimento dei Comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 FEB - "Il turismo delle radici è il progetto a cui San Ginesio non può mancare e che apre porte davvero interessanti sotto molteplici punti di vista: quella della sfida digitale perché è un turismo che sfrutta i canali innovativi; quella dell'ecosostenibilità poiché lascia indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e meno sviluppate dell'Italia, che possono così colmare il loro divario di crescita economica nel rispetto della propria natura rurale, in maniera ecosostenibile. Il turista delle radici è 'ambasciatore' dei territori che custodiscono la sua storia familiare e solitamente sono i piccoli borghi". Lo ha detto il sindaco di San Ginesio (Macerata) Giuliano Ciabocco, che ha rappresentato il Centro Italia ad un panel alla Farnesina per l'avvio del progetto Pnrr "Turismo delle radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell'Italia post Covid-19" . "E' un progetto partito bene - ha aggiunto Ciabocco - sin dall'inizio perché sin da subito sono stati coinvolti i Comuni all'interno di una squadra di prestigio che vede 5 Ministeri coinvolti, le varie associazioni di categoria, le Camere di Commercio e l'importanza di potersi affidare a reti già consolidate e strutturate quali quelle dei Borghi e della Bandiere, con uffici turistici operativi e una preparazione all'accoglienza oramai diffusa. Il borgo di San Ginesio, già insignito del riconoscimento di Best Tourism Village dall'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, da oltre vent'anni appartiene ai circuiti riconosciuti dei Borghi più Belli d'Italia e delle Bandiere Arancioni di cui il sindaco Ciabocco è vice presidente nazionale. Il Progetto del Turismo delle Radici si inserisce nell'investimento per l'Attrattività dei Borghi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni). (ANSA).
   

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