Lombardia

Pnrr: in Lombardia obiettivi in linea sulla sanità territoriale

Audizione Bertolaso in commissione, critiche le opposizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 MAG - Le Case di Comunità attivate in Lombardia nel 2022 sono 105, mentre gli Ospedali di Comunità sono 28. Rispetto al totale proposto (216 Case di Comunità e 71 Ospedali di Comunità) è stato completato il 52% del target (il 56% per le Case di Comunità e il 38% per gli Ospedali di Comunità) superando il 40% di realizzazione previsto dal Pnrr entro il 2022.
    Nell'80% delle Case di Comunità sono presenti poliambulatori.
    Poi Consultori (45%), Unità Operative di euro psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (15%), Sert/Noa (13%), Dialisi (11%), Centri Psico Sociali (10%), Ambulatori psichiatria (8%), Centri diurni (7%), Presidi ospedalieri territoriali (6%).
    Sono alcuni dei dati presentati oggi durante la riunione della commissione Sanità della Lombardia a cui ha partecipato l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
    "Sono buoni i riscontri sulla presenza dei Punti Unici d'Accesso e degli infermieri nelle Case di Comunità - ha commentato Patrizia Baffi, esponente di Fdi e presidente della commissione Sanità - mentre dobbiamo lavorare ancora sui Medici di Medicina Generale". La priorità "è verificare quanti siano i presidi, capire come siano strutturati e cosa offrano al cittadino".
    Critiche le opposizioni. Per il capogruppo M5s Lombardia Nicola Di Marco "anche oggi Bertolaso ha sciorinato aggiornamenti vaghi" sulla sanità territoriale: "Puro maguillage - aggiunge - non è stato possibile sapere, ad esempio, la differenza tra case di comunità inaugurate e case di comunità realmente attive e quindi pienamente realizzate".
    Il Pd attacca invece sulle liste d'attesa, "un fenomeno - spiega il consigliere regionale Samuele Astuti - più grave di come appare" perché i dati "pur allarmanti, sono drogati da alcuni comportamenti ormai consolidati in alcuni centri di prenotazione della sanità privata" come "la chiusura delle agende per determinate visite ed esami, che nasconde di fatto l'allungarsi dei tempi di attesa". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it