Emilia Romagna

Da E-R 8,7 milioni del Pnrr per promuovere utilizzo del digitale

199 punti pubblici per raggiungere almeno 160mila utenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 08 GIU - La Regione Emilia-Romagna, cogliendo le opportunità del Pnrr, mette a disposizione complessivamente 8,7 milioni di investimento che nei prossimi mesi favoriranno la coesione territoriale creando 199 punti di facilitazione digitale per raggiungere almeno 160mila utenti.
    L'obiettivo - si spiega - è rendere più facile il rapporto tra cittadino e digitale semplificargli la vita e aumentare le sue opportunità di crescita, integrazione, partecipazione. A maggior ragione se si tratta di cittadini che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate: anziani, stranieri, donne, residenti in aree montane o periferiche.
    Saranno attivi sportelli nei comuni, in enti del terzo settore e anche recuperando analoghe iniziative già attivate nel corso degli anni, corsi online o laboratori di persona.
    "In futuro o si sarà cittadini digitali o non si sarà cittadini affatto - commenta l'assessora all'Agenda digitale, scuola, università, ricerca, Paola Salomoni - se già oggi strumenti fondamentali sia pubblici come il fascicolo sanitario elettronico che privati come l'e-banking affiancano i percorsi di accesso ai servizi tradizionali, nei prossimi anni cresceranno le prestazioni erogate esclusivamente online. Per questo la Regione Emilia-Romagna sarà impegnata in un percorso volto ad aggiornare strumenti esistenti come i laboratori aperti e crearne di nuovi in collaborazione con le Case della comunità, i centri antiviolenza e quelli interculturali".
    Il progetto si prefigge di realizzare una rete di servizi e luoghi di supporto all'uso del digitale: un sistema regionale inclusivo che valorizzi strutture già esistenti quali biblioteche, case della comunità, associazioni, laboratori aperti, adeguate grazie al Pnrr e destinate a proseguire la loro missione anche dopo la conclusione del piano. (ANSA).
   

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