Abruzzo

Zes, in gara ampliamento molo e banchina porto di Vasto

E' la penultima opera assegnata alla struttura commissariale

Redazione Ansa

(ANSA) - VASTO, 16 MAG - Gara d'appalto per la penultima opera Pnrr assegnata alla Zes Abruzzo. Grazie alla collaborazione e al supporto della stazione unica appaltante della Regione Abruzzo, l'Aric, sono state rispettate le scadenze. Con un finanziamento di 7 milioni 650 mila euro il progetto prevede potenziamento e ampliamento della banchina di levante e del molo martello al Porto di Vasto (Chieti). Il lavoro è indispensabile per consentire a Rfi (Rete ferroviaria italiana) di realizzare il collegamento su rotaia. La banchina passerà dagli attuali 53 metri a 60, l'importo a base d'asta è 6 milioni 696 mila euro. "Il porto è nel territorio della zona economica speciale di Vasto dove ci sono 54 ettari disponibili per nuove attività produttive - spiega il commissario Mauro Miccio - L'efficientamento del porto e il miglioramento del sistema intermodale di trasporto merci sono condizioni di attrattività per le imprese. L'intervento si integra con le altre opere che dovranno essere realizzate dagli altri soggetti pubblici: Ferrovie, Autorità portuale e Regione Abruzzo".
    Considerando che ad operare sul Porto saranno più enti con cantieri di diversa natura, i soggetti titolari delle opere hanno sottoscritto nell'ottobre 2022 un Protocollo d'intesa affidando al Commissario il compito di costituire un Tavolo di coordinamento "..per efficientare i processi di spesa e minimizzare gli impatti degli Interventi sull'operatività del Porto". Il Tavolo "si occuperà altresì di verificare che sia il collegamento ferroviario sia le altre opere da realizzarsi nel Porto di Vasto siano progettati e realizzati in linea con le migliori pratiche ambientali di progettazione e di esecuzione".
    A Vasto la Zes ha aperto anche il cantiere della rotatoria di collegamento fra la strada statale, la strada provinciale e il nucleo industriale, opera che dovrà essere realizzata entro il 2026. La banchina del porto di Vasto è la penultima delle sei opere affidate alla struttura commissariale che ha già convocato la Conferenza di Servizi per l'ultima opera: ampliamento e completamento dell'hub ferroviario di Fossacesia (Chieti) e della piastra logistica di contrada Saletti ad Atessa (Chieti).
    Il porto di Vasto, denominato anche Porto di Punta Penna, è uno scalo marittimo commerciale dove vengono effettuate, data la vicinanza con l'area industriale della Val di Sangro e l'Interporto di San Salvo (Chieti), le operazioni di sbarco/imbarco e stoccaggio di vari generi di merci nonché sede della flotta peschereccia vastese. La riqualificazione della banchina di riva (lunga circa 350,00 m) consentirà di guadagnare maggiori aree del piazzale retrostante. La banchina sarà destinata ai traffici Ro-Ro (trasporto via mare di mezzi su gomma e vagoni) e merci varie, mentre il tratto restante verso la banchina di ponente servirà all'ormeggio dei pescherecci e consentirà l'ormeggio dei traghetti per le linee di collegamento turistiche nel periodo estivo.
    La banchina di ponente potrà essere dedicata alle attività della nautica da diporto e della pesca; prevista la riqualificazione del varco e della rampa di accesso già esistenti. In questo modo le attività della nautica e della pesca si svincolano, almeno per i flussi terrestri, dalle attività dei traffici commerciali e si riducono notevolmente le condizioni di conflittualità e sicurezza portuale connesse con la viabilità interna del porto. (ANSA).
   

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