Piemonte

Grandi eventi sportivi, 'serve coesione istituzionale'

Merlo, "dopo rinuncia a Giochi 2026 si può volgare pagina"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 OTT - I grandi eventi sportivi "richiedono, da parte dell'intero territorio interessato, un forte coinvolgimento e anche e soprattutto una iniziativa che siano in grado di rilanciare questo comprensorio sotto il versante turistico ed economico e produttivo. Insomma, si tratta di riproporre quel metodo che ha caratterizzato la migliore stagione politica ed amministrativa di Torino e del Piemonte. Lo sottolinea Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato e consigliere nazionale Anci, scorrendo l'agenda dei prossimi appuntamenti sulle 'montagne olimpiche. "Coppa del Mondo a Sestriere e Coppa Europa a Pragelato a dicembre; Universiadi a Pragelato, Bardonecchia, Pinerolo e Torre Pellice nel 2025; e, forse, un altro grande evento internazionale nel 2024 nelle valli olimpiche. Si tratta - osserva Merlo - di eventi e iniziative a livello mondiale che possono e devono qualificare e rilanciare in modo significativo la 'mission' storica delle stesse valli olimpiche". Per la migliore riuscita, serve "quella 'coesione istituzionale' che seppe trasformare 'Torino 2006' in un progetto di sviluppo e di crescita per un territorio molto più vasto rispetto a dove si svolgevano le competizioni sportive.
    Certo, non si possono riproporre gli errori del post olimpico ma è indubbio che questi eventi, adesso, richiedono un salto di qualità a livello politico ed amministrativo per rilanciare questi territori. E dopo la sciagurata idea politica di rinunciare nei mesi scorsi alle prossime Olimpiadi invernali, - conclude Merlo - adesso si deve voltare definitivamente pagina.
    E i prossimi eventi sportivi internazionali possono fare centrare stabilmente questo obiettivo". (ANSA).
   

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