Piemonte

Pragelato, su piste fondo si proceda di comune accordo

Merlo e Maurino, meglio per futuro politico Unione Via Lattea

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 DIC - "Abbiamo letto con curiosità e stupore le riflessioni dell'amico sindaco di Sestriere Gianni Poncet dopo la nostra nota sull'uso gratuito delle piste di fondo di Sestriere. Stupiti perché abbiamo appreso che i due tracciati del Monterotta non sono più 'due piste del Centro sci di fondo' come riportato da un giornale locale ma sono tornate ad essere dei 'percorsi escursionistici'. Benissimo. Forse non lo sapeva neanche il sindaco? E questo perchè la L.R. 2/2009 non regolamenta la lunghezza ma le caratteristiche delle piste.
    E nessuno, sia chiaro, contesta la gestione della pista. In secondo luogo pare, anche se non è oggettivamente documentato, che per sciare in quei tracciati negli anni scorsi si pagava un giornaliero. Risulta all'amico sindaco di Sestriere?". Così, in una nota, Giorgio Merlo e Mauro Maurino, sindaco e vicesindaco di Pragelato.
    "In ultimo, e lo diciamo con amicizia, con la volontà di rafforzare l'unità della Unione Montana - come, ad esempio, con la disponibilità concreta manifestata dall'amministrazione di Sestriere per accogliere gli Sci Club della sola Pragelato nel contratto per le piste di allenamento - la Granfondo - sostengono - poteva chiamarsi 'della Via Lattea' e non solo con la denominazione di un Comune del tracciato e dell'intero percorso. Perché è vero che ci sono i costi ma ci sono anche i benefici ed è giusto, pertanto, che sia l'intera Via Lattea ad esserne protagonista.
    In ultimo, parlando ancora della 'pista di fondo', se la si vuole aprire gratuitamente, lo si faccia durante le feste natalizie quando tutti lavorano e non solo in questo periodo. E questo lo diciamo perché Pragelato vive prevalentemente di questa attività sportiva. E l'Amministrazione Comunale, tutela, come ovvio, anche gli interessi dei propri cittadini e delle imprese presenti sul territorio". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it