Piemonte

Covid: comuni Via Lattea, riconoscere specificità montagna

Unione Montana a premier, dimensione per spostarsi sia la valle

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 NOV - "E' singolare vietare lo spostamento fuori dal piccolo Comune montano così come è vietato uscire dai confini di Torino, Milano, Bergamo o Aosta". Lo sostengono Maurizio Beria, presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, e Giorgio Merlo, assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, che in una lettera al premier Conte e al ministro Speranza chiedono di riconoscere "rigorosamente e normativamente" la specificità dei borghi, dei villaggi, dei paesi nei territori montani in zona rossa.
    "Già nella scorsa primavera avevamo richiamato l'attenzione che deve essere almeno la 'valle' la dimensione per spostarsi liberamente in montagna, con la massima attenzione per evitare sempre e comunque il rischio contagio", si legge nella lettera, che è stata inviata anche al governatore Alberto Cirio e la presidente dell'Uncem Marco Bussone. Di qui, secondo i rappresentanti dell'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea la necessità di riconoscere la specificità dei territori montani.
    "Ne va della credibilità del provvedimento - concludono - ma anche, e soprattutto, della volontà di continuare a salvare la montagna e di evitare un ulteriore e forse irreversibile spopolamento ed abbandono". (ANSA).
   

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