Piemonte

Visita virtuale a Palazzo Lascaris a Torino, proseguono i lavori

Foto, avatar, percorsi e quiz per entrare nella dimora dal pc

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 NOV - In questi giorni è stato messo online il 'Virtual tour' di Palazzo Lascaris, la sede del Consiglio regionale del Piemonte, mentre proseguono i lavori di risanamento conservativo. Su parte delle facciate i ponteggi sono in fase di smontaggio e all'interno si prosegue a restaurare, ma i cittadini possono visitare virtualmente dal loro pc o smartphone l'antica dimora, accedendo con il link https://virtualtour-lascaris.csi.it/virtualtour/lascaris-2023/in dex.html.
    "La visita virtuale - ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale - rappresenta un modo nuovo, sia dal punto di vista tecnologico, sia della comunicazione, per entrare in contatto con i cittadini, mostrando loro la bellezza e la storia del palazzo in cui nascono le leggi che regolano la vita di tutti i piemontesi. La pubblica amministrazione deve essere aperta e trasparente".
    Il tour utilizza foto ad altissima risoluzione e a 360 gradi, percorsi guidati, liberi, quiz, questionari e avatar. L'utente è libero di muoversi all'interno dell'ambiente, senza vincoli di tempo, accedendo ai contenuti secondo una propria logica, oppure lasciandosi guidare su percorsi tematici predefiniti. Una voce narrante evidenzia gli elementi principali. Il Virtual tour, realizzato da Csi Piemonte col Consiglio, ha vinto il premio nella categoria Cultura e turismo per il progetto "Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona".
    Quanto ai lavori, il restauro delle facciate di via Dellala e via Alfieri è stato completato, così come per le corrispondenti facciate nella corte interna. Le impalcature sono in fase di smontaggio, sono stati sostituiti i serramenti sulle vie esterne e prosegue il restauro dell'atrio e della sala d'ingresso. La volta dell'atrio ha rivelato la presenza di affreschi di cui non si aveva memoria. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di natura impiantistica. Anche per l'adiacente Biblioteca del Consiglio regionale, i lavori continuano: completate le demolizioni, ha preso avvio la costruzione delle nuove partizioni e degli impianti. Sulla facciata sono in corso i campionamenti da fare esaminare alla Soprintendenza per i beni culturali, per potere proseguire con il restauro delle facciate.
    Salvo imprevisti, potrà essere utilizzata sul finire dell'anno 2024. (ANSA).
   

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