Piemonte

Piemonte: in Consiglio regionale innovativo voto da remoto

Scrutinio segreto completamente automatizzato

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 GEN - Un innovativo sistema di voto da remoto, a scrutinio segreto e completamente automatizzato. È quello di cui si è avvalso il Consiglio regionale del Piemonte, uno dei primi a riunirsi da remoto nel marzo 2020, per eleggere i delegati che parteciperanno all'elezione del Presidente della Repubblica. Messa a punto dal Csi, il nuovo sistema dematerializza l'intero processo grazie all'utilizzo della posta elettronica certificata (Pec), garantendo al tempo stesso la certezza dell'avvenuta espressione di voto di ogni partecipante e il pieno anonimato di ogni preferenza.
    "Ancora una volta il Consorzio informatico ha dotato l'Assemblea legislativa di un sistema a distanza a scrutinio segreto, che ci permetterà di rinnovare la prossima settimana l'Ufficio di presidenza, dando la possibilità a tutti i consiglieri di potersi esprimere anche se positivi al tampone o in quarantena", osserva il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia.
    "Abbiamo realizzato un sistema di voto segreto da remoto, innovativo e facile da usare, un esempio concreto di come la digitalizzazione possa cambiare e rendere più facili i processi della pubblica amministrazione - spiega Pietro Pacini, direttore generale Csi Piemonte -. Già a marzo del 2020 il Consiglio regionale è stato uno dei primi a riunirsi da remoto. Da oggi avrà a disposizione uno nuovo strumento che lo aiuterà a lavorare meglio e che in futuro potrà diventare uno standard e imprimere una ulteriore spinta all'innovazione della Pa italiana". (ANSA).
   

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